Medico salta turno e la Asl gli decurta lo stipendio

Ad aspettarlo c’erano i pazienti, ma lui, il medico del distretto sanitario di Pratola, non si è presentato. Avrebbe infatti saltato il suo turno di lavoro senza motivazione così la Asl ha decso di decurtargli lo stipendio.

Per il dottore di medicina generale una busta allegirita del 10%. Il fatto è accaduto nello scorso marzo quando il medico non si è presentato in ambulatorio dove ad attenderlo però c’erano degli utenti. Immediata la segnalazione alla direzione generale che ha portato il collegio arbitrale a riunirsi e a proporre alla Asl una sanzione disciplinare nei confronti del dottore colpendolo sullo stipendio.Proprio a seguito delle vicende di assenteismo scoperte dalla guardia di finanza nella struttura sanitaria di Pratola, che avevano portato alla denuncia di tre dipendenti, che in orario di lavoro da tutt’altra parte, tra spesa, palestra e commissioni, filmate dagli uomini delle fiamme gialle, la Azienda Sanitaria Locale aveva deciso di usare il pugno duro con chi si fosse assentato dal lavoro senza motivazione.
   

3 Commenti su "Medico salta turno e la Asl gli decurta lo stipendio"

  1. Perché non avete scritto il nome?

  2. Tutte le testate locali hanno riportato questa “straordinaria notizia”. Rimango basito per voi che ne scrivete (Speravo foste immuni, ma ultimamente mi devo ricredere) e per la signora che chiede il nome del medico inadempiente. Ricordo che i rapporti di lavoro sono governati da contratto che prevede sanzioni amministrative e pecuniarie fino al licenziamento a seconda della gravità dell’inadempienza. L’azienda comunica al lavoratore la sanzione. Evidentemente le giustificazioni addotte non sono state ritenute sufficienti ed è stata applicata la sanzione. Questo avviene normalmente.

  3. Tutte le testate locali hanno riportato questa “straordinaria notizia”. Rimango basito per voi che ne scrivete (Speravo foste immuni, ma ultimamente mi devo ricredere) e per la signora che chiede il nome del medico inadempiente. Ricordo che i rapporti di lavoro sono governati da contratto che prevede sanzioni amministrative e pecuniarie fino al licenziamento a seconda della gravità dell’inadempienza. L’azienda comunica al lavoratore la sanzione. Evidentemente le giustificazioni addotte non sono state ritenute sufficienti ed è stata applicata la sanzione. Questo avviene normalmente.

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