Si sono dati appuntamento, per la seconda volta, in viale Togliatti gli studenti del Global Strike Sulmona, quelli che hanno raccolto l’invito di Greta Thunberg in difesa del pianeta. Un movimento che nasce da una adolescente e che si è presto diffuso nel mondo.
D’altronde quel temibile “punto di non ritorno” è lontano (meglio vicino) solo 11 anni. Il niente.
Su questo si è puntualizzato l’intervento dei ragazzi, sulla necessità, in sintesi, di non procrastinare ancora su temi che esigono una immediata attenzione da parte di tutti, cittadini e anche istituzioni. È necessario formalizzare alcune scelte da parte della politica, ha puntualizzato Altrementi.
Nel gruppo formato da un centinaio di ragazzi c’era anche il vescovo della diocesi Sulmona-Valva Michele Fusco perché questa “è una tematica molto importante”. Impossibile, non giustificabile, il disinteresse.
Nel pomeriggio il Global Strike prosegue in Cgil (Vico Del Vecchio 5) con gli appuntamenti cinematografici organizzato dal Collettivo Studentesco ed Altrementi. Alle 16.30 sarà proiettato il film d’animazione per bambini (ma adatto anche agli adulti) EcoPlanet, una favola ambientale; alle 18.30 si proseguirà con Trashed, documentario di denuncia sull’insostenibile uso della plastica e i suoi effetti nel mondo.
I collettivi invitano la cittadinanza a partecipare.
Saranno gli stessi studenti che quando mangiano le pizzette sulle panchine, lasciano li carte e bottigliette di plastica per terra?
a parte che non erano un centinaio ma forse una cinquantina se non di meno, detto ciò questi ragazzi cosa propongono di concreto? PS la musica ad alto volume potevano anche evitarla visto che non c’azzeccava nulla.