Ad oltre dieci giorni dalla scadenza dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione, il Comune di Sulmona non ha ancora provveduto a portare in Aula il documento di programmazione economica. Così ieri il prefetto dell’Aquila ha formalmente diffidato l’amministrazione comunale a provvedere entro e non oltre venti giorni alle procedure previste dalla legge. Il provvedimento, in realtà, è stato già approvato dalla giunta, ma perché sia efficace occorre il voto del consiglio comunale dove la nuova maggioranza Casini dovrà misurare anche la sua tenuta.
Il bilancio, prevede la legge, salvo proroghe che quest’anno non sono andate oltre, deve essere approvato e adottato entro il 31 marzo.
Per questo ora l’amministrazione Casini si è messa in corsa per ottemperare agli ordini del prefetto e già lunedì prossimo è stata convocata la commissione congiunta Bilancio e Urbanistica (Territorio e Servizi) per approvare i tre documenti principe: ovvero il piano triennale delle pubbliche (che l’ex assessore Angelucci aveva fornito nei tempi di legge, ma che bisognerà vedere se è stato modificato), il documento unico di programmazione e lo schema di bilancio vero e proprio.
Nella commissione di lunedì si dovrà riconoscere anche la spesa fuori bilancio dei lavori di somma urgenza dovuti al maltempo di fine febbraio, il piano delle aree e fabbricati e quello di alienazione degli immobili.
In Aula per la discussione si dovrebbe andare in convocazione d’urgenza mercoledì o giovedì prossimo, anche perché poi c’è la Pasqua e il lunghissimo ponte festivo che, nei fatti, arriva fino al primo maggio, mettendo a rischio concreto il rispetto dei termini perentori ordinati dal prefetto Linardi.
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