Dubbi della minoranza raianese sul bilancio di previsione 2019

I consiglieri di minoranza del gruppo “Raiano che Vogliamo”, Innocenzo Pizzica, Giannenrico Zepponi e Antonio Di Berardino, esprimono tutte le loro preoccupazioni dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2019 nel Comune di Raiano. Secondo i consiglieri la notevole mole dei residui attivi, che vede una dose massiccia di risorse da recuperare per le entrate tributarie correnti ed extra tributarie che assommano ad oltre 1 milone e 200.000 euro, rischia di creare gravi problemi finanziari nel prossimo futuro.

“Per quanto attiene la gestione dei rifiuti poi – scrive il gruppo di minoranza – il costo standard complessivo rimane stazionario, cioè senza una effettiva e concreta diminuzione tale da alleggerire l’onere per i cittadini, a fronte di una differenziata che ha superato il 70% annuo. Non è possibile che dopo oltre dieci anni di messa in atto della nuova modalità di raccolta porta a porta, con una positiva disponibilità da parte dei cittadini, nessun beneficio tariffario ne sia scaturito”.

Continuano i consiglieri: “Deceduto, ormai, il progetto della Ecocard, che avrebbe potuto e potrebbe consentire ai cittadini di ottenere un bonus a fine anno in base al conferimento diretto della differenziata nella stazione ecologica, con la motivazione che con la tariffa puntuale si sarebbero ottenute delle tariffe personalizzate: tariffa puntuale di cui si è persa traccia, nonostante la sperimentazione avviata, è rimasta confinata in una sola porzione del Comune. Ultima e più grave preoccupazione e allarme ha suscitato  la nota dell’Organo di Revisione relativa al costante ricorso all’utilizzo della giacenza vincolata”.

S.M.

Commenta per primo! "Dubbi della minoranza raianese sul bilancio di previsione 2019"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*