Di Stefano in direzione Lega, “Mi rivedo in Matteo Salvini perché ha dimostrato di prendere decisioni coraggiose, anche quando non sono state condivise dai più, come la sua partecipazione al congresso della Famiglia. Salvini piace perché ricorda, più che un politico classico, una persona comune: vita tranquilla, ritorno al valore della famiglia con il concetto cardine di madre e padre e non di genitore 1 e genitore 2”. L’ex consigliere regionale Fi sottolinea “Sono i miei ideali che mi hanno spinto a fare politica da sempre ed oggi di sposare le battaglie della Lega e non di scegliere, come molti avevano scommesso, di candidarmi alle Europee o alla Regione, soltanto per avere un posto”.
Insomma raccoglie l’invito dell’onorevole Bellachioma ad aderire alla Lega. “Faccio politica da quando ho 14 anni, sono nato dentro un partito e voglio continuare ad essere in un partito. Ho scelto ad un certo punto di fare un percorso civico per essere il candidato di tutti gli abruzzesi. Ed ho scendo alla fine di non candidarmi, alle scorse elezioni regionali, perché non ho condiviso la scelta di mettere in campo un non abruzzese. Sono sempre stato un politico ancorato alle proprie origini, un politico del territorio, un rappresentante delle istanze dei miei concittadini, anche quando ero parlamentare. Per me la politica è fatta di valori, passioni ed idee che si concretizzano nei ruoli istituzionali. Molti pensano il contrario e partono dal ruolo, per poi vedere se vengono le idee”.
Idee quelle del Carroccio che sono anche le sue, il ringraziamento a pubblico a Bellachioma. “Nella Lega ritrovo i vecchi amici: D’Eramo, che mi onora che abbia sostenuto e presentato il mio ingresso e Giuliante. Riprendo quindi un percorso da militante ed accetto con piacere di dare il mio contributo al partito nel coordinare, a livello regionale, le politiche degli enti locali.” – È quanto affermato Fabrizio Di Stefano, a margine della conferenza stampa, organizzata dal Coordinatore Regionale per l’adesione di Di Stefano nella Lega”
che scempio