Il 31 marzo andrà in scena al teatro D’Andrea di Pratola Peligna lo spettacolo teatrale “Piccoli crimini coniugali”, lavoro dell’esordiente regista sulmonese Nicolas Zappa, tratto da un testo del drammaturgo Eric-Emmanuel Schmitt. Lo spettacolo è percorso bizzarro e doloroso verso la scoperta che anche la coppia più affiatata non è che, in fondo, una coppia di estranei. E non è un fatto di età, ma di come si vive la relazione. Un testo pieno di colpi di scena e di cose non dette con un epilogo che lascia poco all’immaginazione. Un giallo, una commedia nera con una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia. L’autore, Eric-Emmanuel Schmitt, con un’iperbole riesce a far capire come tutti gli errori, se presi in tempo, possono essere risolti e di come l’amore, se trattato con cura, può essere una pianta che non smette mai di cresce.
Zappa è diplomato come attore presso il Centro Sperimentale di Cinematografia (scuola nazionale di cinema) e perfezionato presso il teatro Argentina di Roma – teatro nazionale. Le attrici che dirige nella sua mia prima regia, sono Camilla Tagliaferri diplomata presso l’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico e Marta Bulgherini diplomata presso il centro sperimentale di cinematografia, mentre le musiche sono composte da Boris Riccardo D’Agostino. “Nella messa in scena – spiega Zappa – ho voluto dare risalto alla violenza dei silenzi in una relazione e intendere l’amore come A-Mors, senza morte, l’unica possibilità che abbiamo per dare senso e immortalità alla nostra vita”.
Savino Monterisi
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