Il vento scoperchia il tetto della Battisti, alberi abbattuti e tegole pericolanti

 

Notizia in aggiornamento Il tetto della Cesare Battisti è caduto giù, lì dove c’è l’ingresso della scuola-Musp dei bambini della primaria. Crolla anche il tetto della banca Bper. Sul posto vigili del fuoco e vigili urbani.

(via Cappuccini)

Le forti raffiche di vento tengono sotto scacco da ore la città e il comprensorio peligno, in un sabato di febbraio decisamente invernale. Non pochi i problemi alla viabilità tali da richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco di Sulmona.  Diverse infatti le squadre degli uomini del 115 a lavoro dalle prime ore di questa mattina, le segnalazioni sono tante così i problemi dislocati in tutta la città a partire dal centro storico dove ad allarmare i cittadini sono state delle tegole pericolanti, a rischio caduta.

Piante abbattute dalle forti folate e finite lungo la carreggiata, come quella all’incrocio di via Montesanto, diversi problemi di caduta rami anche alla villa comunale, alberi sventrati.

 

(via Sant’Antonio)

In zona Sant’Antonio cade a terra il grosso albero aprendo sotto di sé l’asfalto (guarda video). Ancora operazioni di monitoraggio per le scuole, controlli e verifiche in questi minuti per prendere in carico eventuali problemi. Vigili ora impegnati presso gli istitui per un sopralluogo delle strutture del capoluogo peligno. Si registrerebbero in questi minuti i danni ad auto per caduta di un albero e un vetro sfondato ad un’altra vettura da una tegola volata giù in via Volta.

Anche a Pratola l’attenzione è  alta. La situazione su territorio comunale registra oltre ad alberi caduti,  tegole e guaine volate e cartelli pubblicitari divelti. ” La Protezione Civile Comunale, la Guardia Ecozoofila ed i Vigili del Fuoco – spiega il sindaco Di Nino – sono operativi ed abbiamo chiamato in ausilio anche Ditte Private per la rimozione degli alberi su strade. Considerando che il vento tirerà ancora forte per le prossime ore, si consiglia vivamente di non uscire se non in caso di urgenza e stretta necessità”

– Aggiornamento ore 12.30

(via Zara)

Ancora disagi, in via Zara, si stacca e vola un pezzo di tetto che cade addosso ad una auto con il conducente, per fortuna l’uomo, trasferito comunque in ospedale per accertamenti, non ha riportato nessuna ferita. Stessa sorte per un altro automobilista rimasto vittima della caduta di un albero in via Pola mentre era all’interno dell’auto. Proseguono febbrili le operazioni di monitoraggio e controllo in città.

(palestra Musp)

Dalla Cesare Battisti le notizie non sembrerebbero confortanti, dopo il tetto volato giù ora è la palestra ad avere la peggio, soverchiata la struttura dal forte vento. Altri alberi abbattuti, proseguono le segnalazioni dei cittadini. Intanto il Comune di Sulmona dirama l’avviso “la cittadinanza è esortata ad attenersi alle seguenti misure precauzionali in occasione dell’alerta meteo vigente: evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;  evitare in particolare le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente i passanti che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti. se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo prestare particolare attenzione, perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta; altresì evitare di lasciare le auto in sosta nei pressi di alberi o altri oggetti di arredo urbano esposti a distacco o sospesi; In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto. Per segnalazioni urgenti si prega di contattare il Comando dei Vigili Urbani tel. 0864-242206

 

 

 

(via Volta)

(caserrma Cersare Battisti)

(via stazione Introdacqua)

 

 

 

 

 

 

 

(scuole Serafini)

(caserma Cesare Battisti)

(via Arabona)

(caserma Cesare Battisti)

10 Commenti su "Il vento scoperchia il tetto della Battisti, alberi abbattuti e tegole pericolanti"

  1. Ora dove sono quelli che protestavano per il taglio piante nei pressi di Piazza Garibaldi? Chi è l’ingegnere che ha dato il benestare per la Battisti? Vogliamo nome cognome sezione e numero di iscrizione all’albo.

  2. Qui è inesistente la cura del verde pubblico. I rami degli alberi vanno potati, le chiome alleggerire. Invece, si preferisce abbatterli, è vergognoso che si preferisce primarie la città di verde. Questo si riflette sulla nostra salute.

  3. e certo piccone..sai che c’è? Abbattiamoli tutti gli alberi perchè c’è pericolo che possano cadere!1 Voi siete capaci solo di tagliare, non avete invece altre soluzioni.

    • Accendete un cero alla Madonna che oggi non ci è scappato il morto. Per quello che è accaduto a Sulmona siamo stati miracolati.

  4. piccone allora piuttosto che curare i malati abbattiamoli…ma che discorsi fai? basta potarle le piante per evitare che cadano…studia.

  5. Non si tratta di fare del moralismo, ma avere un po’ di conoscenza delle cose. Il mondo senza alberi porterebbe l’aria ad essere irrespirabile. Sciocchini!

  6. “Persi più di un milione di m3 di foresta,nel trentino. Centinaia di alberi abbattuti causa pioggia e forte vento. Intere foreste rase al suolo”. Così la cronaca di qualche mese fa. Abeti da cui si ricavava parte dei famosi violini ed anche le arpe della val di Fassa e Fiemme. Di chi la colpa? Io dico papale papale,senza trovare il capro espiatorio, che la colpa è delle calamità. Impossibile per gli alberi,resistere all’impeto del vento che li scuote e ne sballottola il tronco sino a spezzarlo,quando non riesce a vincere la resistenza delle radici. Ecco,l’apparato radicale è la prima forza di resistenza al vento impetuoso, e per fare crescere un buon apparato, bisogna piantare l’albero in terreno che sia habitat naturale alla sua specie. Certo piantare un pino in città non è come piantarlo in montagna. La potatura? Ci vuole personale specializzato che non sbagli i rami da togliere e ci vuole un esperto che ne constati lo stato di salute, perché anche gli alberi si ammalano e sono i più soggetti a cadere. Comunque, gli alberi in città non vanno messi alla rinfusa, ma in un ambiente dove possano crescere in piena aria e con il dovuto spazio a disposizione. Io eviterei di piantare pini nelle città. Rovinano con le loro radici le strade e sono soggetti a cadere e fare seri danni a persone e cose.

  7. w gli alberi ed abbasso i lecchini dei zozzoni di turno.

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