Spinge ed insiste la consigliera Roberta Salvati sul fare quadrato circa la crisi in atto al Comune di Sulmona. “A più di una settimana dalla mia richiesta di un’incontro di maggioranza, dato che ho sollecitato il sindaco per discutere sulla situazione politica e sull’operato degli assessori ma non ho avuto alcuna risposta – dichiara -, mi vedo costretta, mio malgrado, ad insistere e cosa più importante, chiedo al sindaco di informare i cittadini su cosa ci sia di vero riguardo ciò che si legge sulla stampa in merito all’ingresso dei tre del Pd in maggioranza”. Se fosse vero la Salvati chiede alla prima cittadina di buttare giù la “maschera” e chiarire le sue intenzioni.
A riguardo proprio questa sera si è svolta la riunione del Pd cittadino alla quale il provinciale non si è presentato. La linea ipotizzata potrebbe essere quella di arrivare in consiglio comunale con il sindaco che dovrà dichiarare il fallimento e continuare così con il loro appoggio, fino a quando durerà almeno. Giorni frenetici per la politica sulmonese, fatta di retroscena, colpi di scena e smentite.
A voler parlare di maschere la Salvati indossa quella della “memoria” ricordando alla prima cittadina “quanto questo gruppo sia stato ostile e cosa loro hanno sempre attribuito al sindaco Casini, ovvero di essere un sindaco telecomandato. Certo in questi anni una ‘certa politica’ ci ha abituati a vederne di tutti i colori, ma a me piace pensare che possa esistere ancora una dignità politica fatta di decisioni e di correttezza. In conclusione , se queste voci fossero vere, e spero fermamente di no, dico allora al sindaco che sarebbe lei ad avere tradito il patto stipulato con noi consiglieri e con la città nel 2016, perché nulla di quel progetto politico è rimasto e questo è sotto gli occhi di tutti”.
Nella maggioranza futura a sostenere la Casini si annuncia uno stravolgimento delle parti in campo, gerosolimiani e dimasciani di nuovo in luna di miele. Che una scusa per restare in poltrona si trova sempre.
S. P.
Ancora Di Masci? Il padre padrone che inquina da decenni la politica locale!