I controlli pare che stiano sortendo i loro effetti e la natura, probabilmente, inizierà ad essere rispettata. Non tanto per la comprensione del suo valore, ma per il danno economico che all’incivile pesa sulle tasche perché se resta difficile arrivarsi con al propria coscienza allora nella logica monetaria potrebbe essere più semplice far capire che no, i rifiuti non si abbandonano lungo le strade né nelle campagne lungo i valloni o altrove.
Così ben vengano le sanzioni lì dove parecchi cittadini sono ancora duri nelle vecchie e cattive abitudine di rispetto. L’ultimo caso di pulizia di discariche abusive è a Pratola dove la Diodoro Ecologia, cooperativa che si occupa di gestire il servizio rifiuti per il paese, è intervenuta nel rimuovere diversi rifiuti abbandonati su segnalazione della polizia provinciale. E’ stata proprio quest’ultima ad identificare un responsabile multandolo per ben 600 euro.
S. P.
Io l’avrei condannato a fare per un mese il netturbino, quello con la ramazza e la carriola.
E si… con il rischio che poi veniva assunto nel Congesa… 🤣