Il segretario provinciale Uil Fpl Marcello Ferretti e Mauro Gabrielli della UIL medici si dichiarano insoddisfatti per l’esito dell’incontro tenuto stamane con la direzione della clinica San Raffaele, in quanto non sono riusciti a strappare, sul tavolo della trattativa, il ritiro della procedure di mobilità e per questo proclamano lo “stato d’ agitazione” del personale. La società San Raffaele ha mantenuto la linea espressa sia nel precedente incontro con le parto sindacali e sia nel tavolo svoltosi presso gli uffici della Regione Abruzzo e presieduto dall’ex assessore alla Sanità Silvio Paolucci.
“La Uil Fpl – scrivono i due sindacalisti – insieme ai lavoratori ritengono che i tempi siano ormai maturi per aprire un tavolo di confronto istituzionale ,con il prossimo governo Regionale, appena che si sarà insediata la nuova giunta con le specifiche deleghe. Ora più che mai chiediamo al nuovo governo Regionale una strategia politica capace di mantenere, su un territorio come l’Abruzzo interno, una sanità incentrata sui cittadini e non su logiche puramente numeriche. Chiediamo una risposta immediata per salvaguardare una struttura sanitaria privata che eroga da anni prestazioni ad alta complessità assistenziale in regime non concorrenziale, ma integrativo dell’offerta pubblica”.
Continuano Ferretti e Gabrielli: “Riteniamo necessario in questo momento unire tutti gli attori del territorio e procedere all’istituzione di un tavolo di crisi, per lavorare su una piattaforma progettuale complessiva del sistema sanitario dei servizi del Centro Abruzzo. La realizzazione di una piattaforma progettuale sulla sanità deve avere come scopo quello di cercare le soluzioni migliori, evitando di rincorrere i sintomi, che oggi possono essere le cure primarie,domani il punto nascita e le cure riabilitative”.
S.M.
Commenta per primo! "San Raffaele, nulla di fatto. La Uil dichiara lo “stato di agitazione”"