L’ha definta “la Leopolda autocelebrativa del governatore D’Alfonso”, Alberto Di Giandomenico su Fonderia 2017 non le manda a dire. Il cordinatore di Italica si domanda sulla due giorni organizzata all’abbazia Celestiniana costata agli abruzzesi, almeno ufficialmente, quasi 40 mila euro, “Tutte queste energie impegnate per fare cosa?” Nessun argomento cruciale sul destino del territorio sarebbe stato affrontato in modo produttivo, secondo Di Giandomenico che incalza “l’evento è stato un maldestro tentativo volto a compensare l’emorragia di consensi persi dal presidente e dal Pd dopo gli esiti dei ballottaggi delle amministrative 2017” sottolineando “l’ennesimo sperpero di denaro pubblico accompagnato da parole che si perdono al vento come il fumo dell’arrosto nelle sagre paesane”.
Una visita di cortesia dunque di progetti riciclati, spiega, ma a far riflettere è come sia stata proprio Sulmona ad ospitare la Leopolda peligna, la stessa città “martoriata dai tagli della Spending review, del governo Pd e sacrificabile agli interessi regionali e dei suoi compari. La nostra comunità è costretta quotidianamente a fare salti mortali per non vedersi sottrarre altri servizi e beni fondamentali, per non far saltare collegamenti indispensabili, su ferro e su gomma, con Roma.” Un “atto di servilismo” la partecipazione alla due giorni di Fonderia per ascoltare come affonda l’Abruzzo fa sapere, parla di “autocelebrazione”, e tuona “D’Alfonso e il Pd sono il male di questo territorio”.
L’attacco a D’Alfonso per aver impegnato un bilancio pubblico per una “valanga di parole inutili”, non un posto di lavoro, né un incentivo che riguardi la città e il comprensorio riferisce. Un presidente che “non incanta più” afferma il leader del movimento Italica che ricorda come in qualità di Commissario ad acta, per la sanità abruzzese, abbia declassato l’ospedale sulmonese. Insomma per Di Giandomenico “Dagli stand solo polvere che da venerdì si è trascinata inesorabile sino al sabato sera con i soliti ospiti e le solite promesse”.
Commenta per primo! "Italica, Fonderia “la Leopolda autocelebrativa”, “solo polvere e solite promesse”"