Centrodestra: “Nessuna stampella all’amministrazione Casini”

Partono dalla macerie della città, più che dagli ultimi colpi di scena della politica, per chiedere al sindaco e a questa amministrazione di andare a casa. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, hanno così deciso di evidenziare il fallimento del progetto civico e dell’amministrazione Casini, mostrando video e foto di una città allo stremo.
Il parco fluviale in totale abbandono, con porte e finestre distrutte, immondizia sparsa ovunque, staccionate divelte e poi, un po’ in giro, le buche e i rifiuti, gli scorci inguardabili di quella che era una città gioiello.
“Una sola domanda vorremmo fare al sindaco – dice Luigi La Civita – se riconosce questa città, se è la città che immaginava e se è quella che aveva promesso”.
Poi l’affondo politico, ora che il centrodestra si sente con il vento in poppa: “Il duo Casini e Gerosolimo ha fallito sotto l’aspetto politico e sotto quello amministrativo – dicono – è ora che restituisca ai sulmonesi il diritto di voto, che vada a casa”.
Perché dopo le regionali, è convinto il centrodestra, ci saranno le amministrative a maggio: “Noi non offriamo nessuna sponda e stampella a questa amministrazione – chiarisce Marco Picini a nome di Mauro Tirabassi – siamo pronti a firmare le dimissioni anche tra un minuto”, e quando si domanda se nel futuro centrodestra si immaginano anche l’Udc rispondono: “Nell’Udc ci sono tante brave persone – spiega Fabio Federico – ma non ci alleeremo mai con loro se ci sono i transfughi e i gerosolimiani”.
La strada è tracciata, le forze si stanno riposizionando: tutto fa prevedere che presto si tornerà a scegliere un nuovo sindaco.