Il Tavolo di Monitoraggio nazionale, dello scorso venerdì, ha autorizzato l’Ente Regione a rivedere, nel triennio 2019/2021, i tetti di spesa per le strutture accreditate con compensazione a livello Regionale.
Nell’incontro di oggi presso l’assessorato alla Sanità Regionale alla presenza dell’Assessore Paolucci, del Direttore del Dipartimento per la Salute e Walfare dottor Muraglia ed il Direttore Operativo del San Raffaele di Sulmona, i sindacati Cgil e Cisl hanno ribadito con forza la necessità di revocare immediatamente la procedura di licenziamento collettivo per sgomberare il campo da qualsivoglia strumentalizzazione. “Nonostante il documento del tavolo di monitoraggio nazionale, la San Raffaele S.p.A. non ha ritirato la procedura di licenziamento” riservandosi ogni decisione alla prossima riunione già convocata per giovedì 7 febbraio nella sede della Regione a Pescara”. La tutela dei 14 lavoratori resta alta “Tale situazione – spiegano i sindacalisti Pasqualine e Incorvati – pone i lavoratori in una situazione molto difficile, piena di incertezze per il futuro dopo anni di massimo impegno e abnegazione, in un servizio sanitario di qualità”
Cgil e Cisl non soddisfatte rispetto alla presa di posizione assunta dal San Raffaele, continueranno a vigilare sulla vertenza mantenendo aperto lo stato di agitazione del personale.
Nessun striscione? Nessuna associazione che urla al grido “colpa di Salvini”?