Contro lo striscione antirazzista si inneggia allo stupro

“Vaffanculo stronza ti dovrebbero stuprare” e a rinforzo “magari alla Nannarone gli piace”.

Sono le più che discutibili considerazioni di due utenti che hanno risposto così all’azione antirazzista dell’avvocato sulmonese Teresa Nannarone la quale, in occasione del comizio di Salvini di domenica scorsa a piazza XX a Sulmona, ha srotolato dal balcone del suo studio uno striscione da cinque metri su cui campeggiava proprio la celebre frase di Ovidio “Empio è colui che non accoglie lo straniero”. Una citazione che ai due commentatori pare proprio non sia andata a genio scadendo in abominevoli offese semplicemente contro la “libertà di pensiero” sancita, si ricorda, dalla Costituzione. E poco importa che tra i due ci sia una donna e che si parli tanto di contrasto alla violenza di genere come una delle piaghe della società. La comunicazione, ultimamente, sta assumendo anche pubblicamente una certa mancanza di tatto che facile facile si traduce in “oltraggio”. Questione di modi di rapportarsi che ledono la persona altrui. Sempre più comuni purtroppo.

Tante, tantissime le espressioni di solidarietà e vicinanza per la Nannarone che sempre mezzo Facebook risponde agli attacchi: “Senza paura, restiamo umani. Ecco qua. La risposta non si è fatta attendere. Uno striscione, un pensiero, un’idea, un’appartenenza umana, senza distinzione alcuna e senza offesa alcuna, crea una tale inqualificabile reazione.

Questo siamo noi italiani? Non credo. Questo è il presente che vogliamo vivere ? il futuro che vogliamo costruire? No, non ci credo. E combatterò affinché ogni mattina, svegliandoci, ci ricordiamo tutti che siamo umani, che siamo Italiani, che siamo Abruzzesi, che siamo persone perbene, contro la violenza, la volgarità, le offese, gli insulti. Contro l’utilizzo di qualsiasi essere umano a qualsiasi fine sempre. Senza paura, restiamo umani”.

Solidarietà alla Nannarone e alla giornalista Lilli Mandara a nome del Partito Democratico d’Abruzzo “per gli attacchi barbari, criminali e sessisti di cui sono state vittime”. “La libertà di parola e pensiero sono valori sanciti dalla nostra Costituzione, valori che scorrono nel dna degli italiani –fa sapere Di Sabatino segretario Pd Abruzzo – Trovo aberrante che una donna, la cui unica “colpa”, secondo alcuni, è quella di aver manifestato in maniera pacata ed educata il suo dissenso verso le politiche sull’immigrazione di questo governo, divenga oggetto di insulti, minacce e maledizioni da parte dei sostenitori del ministro Salvini. Ormai non c’è più possibilità di confronto, di dibattito e neanche di critica educata e pacifica. Perchè questo ha fatto Teresa Nannarone srotolando lo striscione con sù scritta una citazione di Ovidio: ha risposto alla volgarità e all’ignoranza con gentilezza e cultura. Non lo possiamo più accettare, non possiamo accettare che qualcuno debba aver paura di manifestare il suo pensiero perchè rischia di vedersi riversato addosso ogni genere di maledizione, insulto e ingiuria”

Di Sabatino lancia un messaggio ai rappresentanti salviniani “Adesso mi aspetto di sentire le parole di solidarietà degli esponenti della Lega Abruzzo. Me lo aspetto e le pretendo a nome di Lilli Mandara, di Teresa Nannarone e di chiunque creda nella democrazia e nel rispetto delle idee, dato che due giorni fa hanno urlato su tutti I giornali la loro indignazione, nel momento in cui alcuni balordi hanno preso di mira la sede elettorale di un loro candidato. La violenza, di qualunque genere, va condannata sempre, non solo quando se ne è vittima. Una loro totale e assoluta presa di distanze sarebbe davvero un gesto di distensione di cui questa campagna elettorale e l’intero Abruzzo ha quanto mai bisogno”.

Simona Pace

11 Commenti su "Contro lo striscione antirazzista si inneggia allo stupro"

  1. TUTTA LA MIA STIMA, IL MIO APREZZAMENTO PER L’AVV.SSA TERESA NANNARONE CHE HA CONTRASTATO IL PiU’ BECERO RAZZISMO CON IL PENSIERO DI UN POETA PRE-CRISTIANO, PUBLIO OVIDIO NASONE.
    CREDEVAMO CHE IL RAZZISMO FOSSE MORTO DOPO I MOSTRUSI CRIMINI NAZISTI…

  2. Salvini non è contro l’accoglienza,Salvini è per una accoglienza disciplinata. Dopo avere accolto oltre 600mila africani IN TRE ANNI ed avergli dato vitto ed alloggio,requisendo alberghi, creando centri di accoglienza etc. ora è tempo di dire basta. Ma non perché crudeli o duri di cuore, ma perché non ne abbiamo più le possibilità. Abbiamo aperto le porte della nazione a tutti,a coloro che scappano dalla guerra(anche noi siamo scappati quando c’era la guerra?)ai migranti economici,siamo andati a raccoglierli in mare, ora da soli ,come Italia non ce la facciamo più. E’ ora e tempo che anche l’UE ,che se ne lava le mani ed anche qualche altra cosa, faccia la sua parte. Salvini di quelli della SEA Watch , 47 africani,ne vuole prendere una parte, divisi in parti uguali con la UE. Ma la UE da quell’orecchio non ci sente ed il fardello ricade sempre sulle nostre spalle,perché da quelle parti sanno che noi abbiamo i buonisti,coloro che strepitano e si strappano le vesti per accogliere. Ma dopo gli strepiti ,una volta accolti li lasciano per strada, a dormire sotto i ponti ad elemosinare fuori dai supermercati, a raccogliere pomodori alla maniera degli schiavi della Virginia, a vivere di stenti o a smerciare droga ,avvelenando i nostri giovani in cocaina ed eroina. Quando mai la bontà, diceva il saggio ha sconfitto il male? Troppo facile appendere striscioni citando Ovidio,anche lui profugo in terra straniera. Fu accolto con empietà? La storia non ce lo dice. Certo si è, che i romani antichi non facevano tante cerimonie con gli stranieri, a meno che non fossero cives romani. Chiedetelo a San Pietro che una volta a Roma si nascondeva sotto terra. Però una cosa non smetto mai di consigliare agli amici del PD: se ci tengono tanto ad accogliere facciano domanda e ne portino un paio ciascuno al proprio domicilio,sfamandoli e vestendoli. Forse quello voleva dire Ovidio, quando parla di empietà.Visto che siamo in tema di citazioni , io mi pregio di citare San Tommaso D’Aquino, dottore della chiesa, mica uno qualunque, che di EMPIETA’ se ne intendeva: “DOBBIAMO VOLERE IL BENE PER TUTTI GLI UOMINI,MA NON POTENDO FARE DEL BENE A TUTTI DOVREMO ESSERE INEGUALI NEL FARE DEL BENE,A SECONDA CHE IL PROSSIMO SIA PIU’ O MENO LEGATO A NOI NELLE DIVERSE CIRCOSTANZE”(Dalla Summa Theologiae) Ed il prossimo più legato a noi, nelle attuali circostanze di assenza di lavoro, di grandi industrie che delocalizzano, di gente che non arriva alla fine del mese per povertà o per scarso guadagno, mi parte siano gli italiani. Come dice Salvini, prima gli italiani. Meditate gente ,meditate. Tutto deve avere un limite e quando è ora bisogna dire “ADESSO BASTA”!!

  3. Voglio citare anche un pensiero del cardinale Athanasius Schneider, che ha dichiarato: “Il fenomeno della cosiddetta “immigrazione” rappresenta un piano orchestrato e preparato da lungo tempo da parte dei poteri internazionali per cambiare radicalmente l’identità cristiana e nazionale dei popoli europei. Questi poteri usano l’enorme potenziale morale della Chiesa e le loro strutture, per conseguire più efficacemente il loro obiettivo anti-cristiano e anti-europeo. A tale scopo si abusa del vero concetto dell’umanesimo e persino del comandamento cristiano della carità. In secondo luogo: dobbiamo certamente aiutare sempre qualsiasi persona che si trova in un vera necessità, chi troviamo sulla strada della nostra vita. Il dovere cristiano d’accoglienza dei profughi però, non è un assoluto, ma deve essere retto dalla prudenza che è una virtù cardinale”. Chissà se anche il cardinale è un becero razzista. Comunque è vero che il PD è pensiero unico,tutti sulla stessa lunghezza d’onda contro Salvini, paragonato a Hitler che perseguitava ed infornava gli ebrei della Shoah. A me pare un po’ una sesquipedale esagerazione, di un atto politico che è la conseguenza di una situazione diventata insostenibile: l’immigrazione africana lungo la tratta mediterranea diretta esclusivamente in Italia. Cercate di collegarvi con le circonvoluzioni cerebrali prima di sparare pistolotti.

  4. Mi dovete far capire il nesso tra un commento offensivo di una donna rivolto ad un’altra donna e Salvini! Poi dovete anche spiegarmi il senso dello striscione di ben 5 metri!

  5. Voi supporter, mi dovete far capire il perverso meccanismo che si è innescato nelle vostre menti nel cancellare dall’oggi al domani tutti gli insulti ricevuti fino a poco tempo fa dal vostro idolo, additandoci come terroni e fannulloni (e non vado oltre)… ora lo idolatrate.
    Non notate la metamorfosi di facciata che ha l’unico scopo di espandere il consenso dei voti?
    A tutt’oggi, quali vantaggi sono stati portati dalla Lega (fu Nord) qui in Terronia?

  6. ANTONIO ROSMINI | 30 Gennaio 2019 at 09:59 | Rispondi

    E’ preoccupante il diffuso razzismo. E questo sarebbe un paese cattolico?! Il cui primo comandamento suona così: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Il prossimo, per il cattolicesimo, non è solo il vicino di casa, è l’uomo di qualsiasi Paese e nazionalità. Basta leggere il Vangelo.
    Tutti cattolici, nessun cattolico….
    Mille striscioni all’avvocatessa Nannarone. Siamo tutti Nannarone!!!!

  7. Altra domanda, ma è lecito esporre striscioni da 5 metri in Centro Storico? se tutti lo facessero diventerebbe una giungla.

  8. Non si può competere con Rosmini, lui è un filosofoso ,che però entrò in polemica con socialismo e comunismo. Questo caro Rosmini è un paese laico,non è un paese cattolico,tutt’al più è un paese catto-comunista, un coacervo di teorie affastellate atte alla bisogna a seconda delle circostanze e utili per certe ideologie. Un po’ alla Cicero pro domo sua. Comunque a ben leggere i Vangeli che “pare” siano la parola di Dio( di vangeli ce ne sono una infinità) sono stati presi solo quelli sinottici, gli altri sottovalutati, se ne deduce che Gesù cacciò i mercanti dal tempio e maledisse i Farisei. Per lui quello non era prossimo. Ora quello che arriva da noi con le barche, barconi e gommoni è rappresentato per il 70 per cento da musulmani. Una sequenza mirata sulla SeaWach, ha fatto vedere quelli che pregavano alla maniera musulmana. Ergo non credo siano prossimo nostro coloro che ci chiamano infedeli, che negano la divinità di Cristo dicendo che è solo un profeta minore,la santità della Madonna ,Dio in tre persone(figuriamoci) etc….Come si fa ad amare questo prossimo che desidera sgozzarci? Ce lo insegni lei, da buon filosofo presbitero. Io sono per il vecchio testamento, si confà alle mie idee,perché per essere dei perfetti cristiani si deve essere un po’ fessi, cioè dare tutto se stessi sino alla morte, magari facendosi martirizzare,perdonando assassini e malfattori,amando chiunque, anche chi ti stupra le figlie e le fa a pezzetti dentro la valigia, come successo a Rimini. Ebbene io non ci sto a certe condizioni: comunque caro Rosmini, se lei vuole fare del bene e quel determinato prossimo la intriga, si faccia avanti e ne porti un paio a casa sua mettendoseli a carico. Perché deve sapere che la cosa che più si richiede da un cattolico cristiano sono le opere, come dire i fatti e non le chiacchiere.

  9. aldo tassinari | 30 Gennaio 2019 at 14:18 | Rispondi

    tutti bravi a fare gli altruisti, apriamo i porti, facciamo arrivare tutte le orde africane e poi, quando la maggioranza della popolazione italiana sarà fedele al corano, ne riparliamo di striscioni e solidarietà.

  10. Non leggo commenti (anche il mio), che mettano in risalto il barbaro uso dei commenti inseriti sul social e mi chiedo come mai.
    E non voglio parlare di solidarietà, che può essere anche di facciata, ma del non segnalarne l’uso perverso che se ne è fatto (e non è il primo caso)!!!
    Qui più che di eccitazione politica avulsa dal suo stesso termine, parlerei di infoiamento mentale gratuito e senza controllo.
    La propria barbarie interna vomitata nei social senza porsi il pensiero di cosa si scriva.

  11. Modesto, “Il dovere cristiano d’accoglienza dei profughi però, non è un assoluto, ma deve essere retto dalla prudenza che è una virtù cardinale” è fra le supercazzole vaticane una delle più contorte. Faccia pace con la coscienza, nessuna legge ci impone di farli entrare, nessun dio ce lo ordina. E, per fortuna sua e di chi condivide il suo pensiero, anche la maggioranza al potere è dalla sua parte.

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