“Per chi volesse seguire il candidato Presidente Marco Marsilio” oggi sarà una giornata intensa tra Pratola Peligna, e lo avevamo anticipato, e Tagliacozzo. Nulla di strano in periodo di propaganda elettorale se non fosse che a ben guardare la locandina dei vari appuntamenti, ad un attento osservatore, qualcosa non torna. C’è puzza di “gaffe politica”.
Al teatro comunale D’Andrea, infatti, l’incontro descritto è con la candidata di Forza Italia Antonella Di Nino. Ma come? Verrebbe da chiedersi. Perché il sindaco Di Nino aveva fatto vanto della sua mancata candidatura proprio per dedicarsi al suo paese e portare avanti una delle sue donne di fiducia, Fabiana Donadei. In effetti è lei ad averci messo la faccia alla prossima tornata elettorale. Sarà una svista o una vecchia bozza, non resta che fare ipotesi a riguardo.
Ma non finisce qui perché per Marsilio pare che tutte siano disposte a seppellire l’ascia di guerra, quella intrapresa nei giorni scorsi, a colpi di post su Facebook, proprio tra la Di Nino e l’altra candidata peligna e sindaco di Prezza Marianna Scoccia. Insomma sotto all’errato post con “Di Nino candidata” figura proprio il suo like, di certo a sostegno degli eventi del suo candidato presidente probabilmente condito con una certa dose di deconcentrazione. Si sa, è un periodo impegnativo questo. Un lieve ghigno, tuttavia, sovviene.
Ma in campagna elettorale tutto può accadere, anche un pò di “guerra e pace” di tolstoiana memoria e un pizzico di fantasia. Come quella che ha avuto d’altronde una terza donna, Angelica Bianco, segretaria regionale di Democrazia Cristiana, nel pubblicare, sempre su social, la “gaffe” solo un’ora fa. In realtà lo aveva fatto anche Marsilio, che poi ha subito rimosso. La campagna elettorale fa pensare così un po’ al Natale quando si può “fare quello che non puoi fare mai” e “si può dare un po’ di più”.
Simona Pace
Lasciate che i voti vengano a me (Marsilio – 24.01.2019)
+5.493 voti non puzzano vero? 🙂 😉
Giammai 🙁
Certo se non fosse una gaffe e la cosa fosse vera, bisognerebbe andare ad indagare sulle decisioni dell’ultima ora. Non credo sia nel temperamento della sindaca Di Nino, fare simili improvvisate. Come dire, mandare avanti il personaggio di sortita Fabiani, per poi inserirsi lei. La gaffe penso sia di chi ha scritto il manifesto, cose che possono capitare. Speriamo che non si una gaffe elettorale, la candidatura del retournant abruzzese Marsilio, che ha svolto tutta la sua vita politica a Roma, dove è nato da genitori di Tocco. Il centro destra ha fatto una frittata a Roma, di seguito alla regione con Parisi, milanese ma di origini romane, e lo stesso Parsi a Milano, dove perse alle comunali con Sala. Riflessioni en passant,s’intende,senza tifare per alcuno. Vinca il migliore.
Scusate ma questo cartello dove si trova esattamente?
Era sul profilo Facebook di Marsilio e successivamente rimosso.