Dopo l’incontro che si è tenuto ieri con i candidati alle regionali del Centro Abruzzo, la Confesercenti traccia le sue conclusioni. Era stato chiesto ai candidati di indicare le proprie proposte per il rilancio produttivo dell’area. Tutti i candidati presenti, scrive Confesercenti, hanno raccolto e accolto i suggerimenti tendenti a favorire lo sviluppo dell’economia e a garantire la crescita inclusiva nella comunità, come quelli che prevedono un miglioramento delle infrastrutture, la valorizzazione del rapporto associativo, la predisposizione di offerta formativa legata ai bisogni reali, i provvedimenti per favorire l’accesso al credito e i processi di internazionalizzazione, i fondi strutturali della UE, la ricerca, lo sviluppo di un turismo compatibile, la valorizzazione del settore agroalimentare e del turismo enogastronomico, la rivitalizzazione degli antichi mestieri.
All’incontro erano presenti per la coalizione del centrosinistra di Giovanni Legnini, Fabio Pingue di +Abruzzo, Paola Ruffo di Avanti Abruzzo, Mimmo Di Benedetto della lista Solidali e Popolari Centristi per l’Europa, Antonio De Crescentiis di Abruzzo in Comune; mentre per la coalizione del centrodestra di Marco Marsilio, hanno partecipato Mariella Iommi di Fratelli d’Italia, Cesidio D’Alessandro di Azione Politica, per il Movimento 5 Stelle di Sara Marcozzi è intervenuto Giorgio Fedele.
A tutti i candidati è stato consegnato il documento programmatico elaborato dalla Confesercenti in cui sono state esposte le istanze delle imprese con lo scopo di offrire alla politica una visione completa delle problematiche dell’economia territoriale. Per la Confesercenti, tra gli obiettivi condivisi con gli imprenditori associati, è strategico sostenere, con un’azione di sistema, le istanze delle imprese in un momento cruciale per la competitività del territorio; azioni basate su punti strutturati per offrire alla politica una prospettiva strategica territoriale, con progetti tesi a favorire lo sviluppo, il sostegno alle imprese (in particolare alle PMI) nel mondo 4.0, agevolandone la crescita e l’occupazione, in particolare quella giovanile. Sono gli obiettivi imprescindibili per la Confesercenti, senza i quali non sarà possibile contrastare disuguaglianza e povertà, favorire lo sviluppo di un’economia circolare, ridurre i divari e garantire una crescita inclusiva e dinamica.
S.M.
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