Dopo la Cisl e la Cgil, anche la Uil Fpl si schiera contro qualsiasi possibile riduzione del personale della Casa di Cura San Raffaele, a proposito dei 14 lavoratori che rischiano il posto di lavoro. Dopo un confronto avuto con l’Assessore alla Sanità Silvio Paolucci, il segretario provinciale UIL Fpl Marcello Ferretti ed il responsabile Uil medici Mauro Gabrielli, hanno chiesto a Paolucci: “Di rendersi disponibile fin da subito all’attivazione di un tavolo di confronto con la proprietà al fine di scongiurare i licenziamenti. L’assessore ci ha dato la sua piena disponibilità ad incontrare la proprietà insieme al sindacato al fine di evitare la riduzioni di personale e servizi”.
La Uil Fpl ricorda che la Casa di Cura San Raffaele è l’unica struttura sanitaria in Regione ad erogare alcune attività come l’unità spinale,secondo un sistema di integrazione dell’offerta sanitaria pubblica e non concorrenziale, producendo utili e risorse per l’ Abruzzo data l’alta mobilità attiva di pazienti provenienti da fuori regione.
Dichiara la Uil Fpl: “Ci faremo immediatamente parte attiva per organizzare questo tavolo fin dai prossimi giorni. Il 25 gennaio nel frattempo, saremo impegnati all’esame congiunto con la proprietà in cui ribadiremo la nostra contrarietà a qualsiasi tipo di riduzione dei livelli occupazionali”.
S.M.
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