Alla fine i tentativi della banda del pacco a Roccacasale ieri sono stati quattro in tutto, almeno quelli di cui si ha contezza perchè che possano esserci stati altri casi, a questo punto, non è escluso. Purtroppo per uno di loro il colpo è andato a segno e la truffa riuscita. Il modo, come già scritto, è sempre lo stesso. Una telefonata, un pacco da consegnare per conto di un nipote o parente, un tizio che si presenta alla porta per la consegna e per ritirare il “bottino”.
Questa volta non è andata bene per una anziana che alla strana richiesta ha creduto cedendo in cambio 1,7mila euro. I casi denunciati ieri sono così raddoppiati lasciando il paese un po’ sgomento e incredulo soprattutto per la capacità con la quale i malfattori si sono mossi.
Nel caso della signora truffata, infatti, sembra che dalla telefonata alla consegna del fantomatico pacco sia passato solo qualche minuto lasciando supporre che la banda fosse già in paese pronta a mettere a segno i suoi colpi. Ancor più perplessi lascia la capacità dei truffatori di conoscere le parentele per riuscire ad aggirare, facendo nomi e facendo leva sul buon cuore, gli anziani. Sono a loro principalmente che la banda continua a puntare.
Intanto questa mattina i carabinieri di Pratola Peligna hanno provveduto a sentire i testimoni delle prime due truffe sventate.
Commenta per primo! "Truffa del pacco a Roccacasale: quattro tentativi, uno messo a segno"