
AAA pediatra cercasi. La Asl lo ha pure cercato ma per la Val Subequana, nello specifcio per la sede di Castelvecchio Subequo, dove si trova il distretto sanitario, a quanto pare, sarebbero arrivati solo dinieghi. Così lungo le strade del Sirente si resta senza il medico dei bambini. Le famiglie non ci stanno e passano alla mobilitazione e alla strada della diffida all’azienda sanitaria. Dal 1′ gennaio centinaia di piccoli pazienti nell’area della Valle Subequana sono rimasti senza pediatra dopo il pensionamento di due dottoresse nell’area peligno – sangrina.
Pensionati e non rimpiazzati, così ammette la stessa Asl che, spiega, come l’eventuale, e solo eventuale, sostituzione dei medici per i bambini verrà valutata a marzo a seguito dei calcoli sulle utenze.
La tutela di un diritto sacrosanto, la salute dei bambini, ha animato i cittadini che chiedono a gran voce una soluzione e in tempi brevi. E per ora, a mamme e papà toccherà la discesa in Valle Peligna con i tempi di percorrenza e le condizioni climatiche non sempre delle più agevoli, un gennaio di neve non rende certo la viabilità facile.
Da oggi è in corso una raccolta firme in calce ad una lettera indirizzata al direttore della Asl 1 Rinaldo Tordera, nella quale vengono spiegati i motivi della mobilitazione. Al tempo stesso, attraverso l’avvocato del Tribunale per i diritti del Malato di Sulmona Catia Puglielli, è partita una diffida alla Asl nella quale si chiede di ampliare la dotazione organica per garantire anche ai bambini che si trovano in zone disagiate di poter fruire agevolmente del servizio sanitario.
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