Applausi e bollicine per il Capodanno della Camerata Musicale Sulmonese impegnata ieri, come tradizione, con il concerto del primo dell’anno. A risuonare nel teatro Caniglia, pieno per l’occasione, sono state le note della Lugansk Philarmonic Orchestra proveniente dall’Ucraina con un repertorio che ha spaziato da Strauss a Mendelssohn, Dvorak, Brahms, Gounod, Cajkovskij, Ponchielli e Offenbach. Melodie scelte dalla stessa Camerata che ieri ha ringraziato tutti i suoi abbonati, ben 305, 40 in più del 2017, che continuano a seguire con passione la programmazione.
Il Caniglia, dunque, è stato travolto dalle note degli strumenti e dalle arie che hanno coinvolto lo stesso pubblico nell’accompagnare a suon di mani il ritmo dell’orchestra. Un ottimo inizio con un gruppo musicale formatosi proprio nella città di Lugansk dove arrivano i “primi raggi” del sole che sorge in Ucraina. Nata nel 1945 la formazione, nel tempo, è stata impegnata in diversi tour (Italia, Spagna, Austria) e festival vari con una produzione registrata che conta tredici album con opere di musica classica.
S. P.
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