“Sciagurati rincari”, sindaci in protesta al casello di L’Aquila

Sono lì, dalle 9 di questa mattina a manifestare davanti al casello di L’Aquila.

I sindaci abruzzesi e laziali non ci stanno all’ennesima beffa e così decidono di protestare anche e soprattutto oggi, 31 dicembre, contro lo scellerato aumento dei pedaggi in arrivo con l’anno nuovo.

Tra le fila dei primi cittadini e dei rappresentanti dei Comuni c’è anche Sulmona, con l’assessore Antonio Angelone, il vice sindaco di Prezza Concetta Marinucci e il sindaco di Anversa, Gianni Di Cesare.

Con tanto di manifesto funebre, su cui campeggia la delusione e la rabbia per risposte puntualmente disattese e quell’incontro col ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli mai arrivato. Parliamo di una curva che sale, quella dell’aumento, che potrebbe arrivare circa al 19%, una maxi stangata per i pendolari di Abruzzo e Lazio. 

Non intendono mandarlo giù il rospo del rincaro dopo un anno di attese, promesse e illusioni.

Solo qualche giorno fa il ministro Toninelli aveva “strigliato” i primi cittadini “Si dimettessero se si vergognano di quanto hanno fatto i loro capi politici. Se la prendano con loro. Ora è facile, da sindaci, fare la parte dei difensori dei cittadini. Ma dove erano, in quale piazza, sotto quale Ministero quando i loro leader legavano le mani allo Stato e lasciavano gli utenti delle autostrade in balia dei gestori?”

La protesta continua a difesa dei territori. Territori che manifestano la loro  ingratitudine “per quanti, nonostante le possibilità istituzionali e politiche, non hanno evitato la triste sorte”

A pagare dazio, due regioni, sulla strada della protesta non solo istituzioni e politici ma anche associazioni e cittadini. Territori stanchi di promesse annunciate, di risoluzioni ancora non pervenute, territori stanchi di aspettare.

Pochi minuti fa è terminato il blocco al casello autostradale dell’Aquila. “Voglio ringraziare tutti gli Amministratori, sindaci, parlamentari, le associazioni di categoria e sindacati che al freddo pungente sono stati presenti questa mattina per far sentire la propria voce” fa sapere Angelone sui social “Mi auguro – conclude – che entro la mezzanotte ci giungano dal ministero notizie positive in merito alla sospensione degli aumenti, così da poter festeggiare degnamente questo nuovo anno”.

A.S.