Sosta selvaggia su ponte Capograssi, Angelucci: “Il divieto permane”

“La sosta sul ponte Capograssi resta assolutamente vietata, chi decide di parcheggiarvi lo fa infrangendo la legge”, così afferma l’assessore Nicola Angelucci, dopo che, nonostante il divieto in vigore dal 16 agosto, gli automobilisti continuano a lasciare le auto in sosta su ponte Capograssi. Il divieto era scattato dopo il crollo del ponte Morandi di Genova e al divieto di sosta disposto dall’amministrazione comunale dovevano seguire i controlli sulla staticità del ponte nostrano, attesi già per fine agosto, ma l’iter si è prolungato e nonostante le somme stanziate è mancata l’individuazione del tecnico che doveva svolgere la perizia.

Ad onor del vero va precisato che nonostante il divieto di sosta su ponte Capograssi permangono le strisce blu che possono trarre in inganno in molti, soprattutto i turisti. Inoltre il parchimetro posto alla fine del ponte eroga i biglietti per la sosta a pagamento con la dicitura “ponte Capograssi”, così un automobilista inconsapevole può parcheggiare sulle strisce blu, pagare la sosta e nonostante questo essere multato. È vero che ad inizio del ponte campeggia un divieto di sosta mobile, ma risulta tutt’altro che evidente. Angelucci dichiara di aver fatto notare agli uffici comunali già 2 mesi fa del “bug” del parchimetro, mentre per quanto riguarda la segnaletica orizzontale si sta aspettando l’affidamento che rimuova definitivamente le strisce blu. Qualcosa sembra muoversi invece per quanto riguarda i controlli che devono essere effettuati sulla staticità di ponte Capograssi, le somme stanziate per il 2018 sono state ribaltate al 2019 e c’è l’accordo con l’Università dell’Aquila per effettuare la perizia che però non ha ancora una data certa.

Il buon flusso di persone che c’è stato in questi giorni a Sulmona infine, è confermato in parte anche dal successo dell’iniziativa dell’ora gratis di parcheggio a Santa Chiara, come confermano i gestori della struttura che hanno notato un aumento dell’utenza, soprattutto nei giorni di mercato. Nulla di nuovo dunque in una città che si conferma macchina dipendente.

S.M.