Cittadini solidali e presenti, i sulmonesi sposano lo spirito del Natale portando doni ai più bisognosi. E così che l’iniziativa “Dai calore al tuo Natale”, lanciata dalla Caritas lo scorso 8 dicembre, un invito a lasciare sotto l’albero in piazza Tresca un pensiero alle persone in difficoltà, porta i suoi frutti. Parliamo di doni di utilità come cappelli, sciarpe e guanti che sotto quell’albero si fanno più numerosi.
Non solo aiuto e supporto concreto nelle giornate natalizie dalle temperate basse, ma la volontà di lanciare un messaggio di condivisione, di generosità, “uscire dal limbo dell’indifferenza” ed aprisi all’incontro con gli altri. Oltre il dono, lo scambio in un’ottica di prossimità, reciprocità.
La Caritas intanto è pronta per il consueto pranzo di Natale, sui fornelli della carità non solo i piatti delle feste ma supporto e tanta speranza. Dopo l’appuntamento del Natale ci sarà quello del 1 gennaio, una tavolata per festeggiare il nuovo anno.
Saranno circa 15 gli ospiti, commensali speciali, testimoni di una nuova povertà e spesso di una ordinaria solitudine, quegli invisibili che attraversano le nostre stesse strade, che incrociamo distrattamente.
Il sostegno e la vicinanza agli ultimi, questo il monito della Caritas che ricorda i numeri dell’aiuto, sono 120 le famiglie, italiane e straniere che bussano alle porte della struttura sulmonese. Quattromila i pasti serviti, numerose le richieste, il supporto materiale e morale. Ma è la voglia di ripartire quella che tra scatoloni, piatti caldi e sciarpe, pesa di più, la strada da ripercorrere di nuovo, con fiducia e non più da invisibili.
A.S.
La solidarietà, non la generosità.