“Esprimiamo la nostra solidarietà al collega che, seppur libero dal servizio, per l’alto senso civico che lo 
contraddistingue, ha richiamato il ragazzino considerata la pericolosità dello scoppio del petardo sia per lui che per le persone in transito”.
contraddistingue, ha richiamato il ragazzino considerata la pericolosità dello scoppio del petardo sia per lui che per le persone in transito”.E’ il sindacato autonomo polizia (Sap) ad esprimere tutta la propria vicinanza al poliziotto che giorni addietro aveva ripreso un ragazzino intento a far scoppiare petardi in una fioriera e che nell’atto di richiamarlo è stato aggredito dal padre che gli ha causato danni e la necessità di una operazione maxillofacciale con prognosi di 40 giorni.
“Il collega aggredito- si legge infatti nella nota- dovrà subire un delicato intervento di ricostruzione delle ossa facciali. Tali gratuite aggressioni restituiscono un messaggio diseducativo che minano la salvaguardia del senso civico operato, nel caso, dall’appartenente alle forze di polizia il quale, nonostante libero da servizio, comunque rappresenta l’istituzione e la coscienza morale di tutta la comunità sulmonese”.
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