Da quando è nata nella fantasia della scrittrice Valentina Di Cesare e poi definita tra le righe “Marta la sarta” ne ha fatta di strada girando a suo modo l’Europa, in Spagna dove è stata adottata come libro di testo nel centro culturale italiano di Siviglia e poi tradotta in rumeno. Un tassello dopo l’altro verso l’affermazione per l’autrice Valentina Di Cesare di Castel di Ieri (anche direttrice artistica del Festival delle Narrazioni di Sulmona) lì dove la sua immaginazione e le doti artistiche si sono sviluppate. Per Valentina arriva ora un altro piccolo traguardo e cioè vedere la sua Marta in teatro. Domani, sabato 22 dicembre, alle ore 17.30, a Lanciano, infatti, “Marta la sarta” andrà in scena per la regia di Eva Martelli che non ha voluto toccare nulla del libro, nessuna sceneggiatura riadattata, sul palco saliranno i personaggi così come la scrittrice li ha pensati.
Attrice e regista Eva Martelli si è formata presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Ha vinto il primo Premio nel concorso nazionale di recitazione “Wanda Capodaglio”, vanta un’esperienza in produzioni di teatri stabili e compagnie di livello nazionale per arrivare poi a fondare all’Aquila, insieme all’attore e regista Daniele Fracassi, la compagnia teatrale “Il Piccolo Resto”. E’ stata coordinatrice del settore teatro e componente del comitato tecnico del forum provinciale delle attività culturali dell’Aquila nonché presidente del consorzio “Teatri Uniti Abruzzesi”.
“L’idea è sua- spiega Valentina-e tra noi c’è stata subito una forte sintonia nell’approccio alla materia artistica. Una stima che si è trasformata in amicizia e successivamente è arrivata la proposta che mi ha lasciata sorpresa. Sono molto contenta- aggiunge l’autrice-. Non vedo l’ora che quello che ho scritto possa essere raccontato in modo diverso”. Nessun timore, quindi, di vedere travisate le parole e piena fiducia da parte della scrittrice che le idee chiare sul “donare” ce l’ha ben chiare: “Quando ho scritto il romanzo sapevo che non sarebbe stato più mio ed è importante che gli altri si rispecchino nelle mie parole attraverso il proprio vissuto. Non vedo l’ora di vedere come sono state lette ed interpretate” aggi
unge annunciando l’uscita del suo secondo libro nel 2019.
Dal 2014, quando Marta ha avuto i natali, tante cose sono cambiate: “E’ un libro che riscriverei ma forse diversamente anche se sono sempre la stessa persona. Uno scrittore scrive attraverso i vari libri uno unico. Sono certa che verrà fuori uno spettacolo bellissimo, mi fido di Eva Martelli, della sua lettura che credo sia profonda e che abbia colto particolarità che credevo non fosse possibile cogliere da persone esterne. Allo spettacolo parteciperanno bambini, persone di tutte le età e anche due richiedenti asilo. In questo caso la letteratura ha veramente un senso”.
Su il sipario su “Marta la sarta”.
Simona Pace
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