Tutto procede esattamente come deve a sentire l’assessore Antonio Angelone che a chiusura dell’anno fa un bilancio sulla situazione ricostruzione: tutto lo spendibile è stato speso e una nuova richiesta è stata avanzata, ben 4,7milioni di euro per concludere l’opera con l’intenzione di recuperare dall’Utr di Goriano Sicoli, in sottorganico, le ultime pratiche, circa 20. Altre 23 erano già stata riportate nell’ufficio tecnico di Palazzo San Francesco in attesa, ora, delle ultime integrazioni da parte dei professionisti.
“Sono soddisfatto- dichiara Angelone- del lavoro che sta portando avanti l’ufficio sisma e degli ottimi risultati ottenuti: come promesso abbiamo sia rendicontato e saldato tutti i SAL (stato avanzamento lavori) per imprese e tecnici, sia liquidato i contributi assegnati a Sulmona per l’autonoma sistemazione relativa al 2017. Sono grandi passi avanti che conferiscono una boccata d’ossigeno per tante ditte che potranno avviare i lavori e per tanti cittadini che erano in attesa da tempo dei contributi per gli affitti delle abitazioni in cui alloggiano al momento”.
In particolare “sono stati saldati circa 1 milione 72 mila euro, entro il termine stabilito, così da aver potuto inviare subito istanza all’Usrc di Fossa per l’ottenimento dell’ulteriore somma di 4 milioni 700 mila- aggiunge l’assessore-. Siamo, inoltre, riusciti a liquidare tutti i CAS che erano stati assegnati a Sulmona, completando la tranche relativa al periodo luglio-dicembre 2017, complessivamente pari a circa 124 mila euro. Il rendiconto inerente al periodo che conclude il 2018 è pari a circa 81 mila euro”.
Un “buon risultato” possibile grazie alla sinergia tra ufficio sisma e ragioneria “impegnata anche nel lavorare sul bilancio” sottolinea Angelone che annuncia anche il rinnovo della convenzione con i tre ingegneri di Abruzzo Engineering per “proseguire il servizio senza alcuna interruzione, puntando, per il nuovo anno, a completare l’acquisizione di tutti i progetti che sono ancora fermi nell’Utr di Goriano”. La firma dovrebbe arrivare entro il 2018.
Con la nomina di Giovanni Francesco Lucarelli alla dirigenza dell’Ufficio speciale di Fossa (fino al 31 gennaio in attesa di individuare una figura definitiva) non si dovrebbero neanche verificare blocchi come quelli denunciati da numerosi sindaci del cratere aquilano quando al pensionamento del vecchio dirigente non era seguita l’immediata nomina di un suo sostituto, arrivato solo il 4 dicembre scorso.
S. P.
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