Sarà una dieta forzata a Natale quella dei clienti di una nota pasticceria di Sulmona a cui questa mattina i carabinieri-forestali hanno sequestrato seicento pezzi tra panettoni e dolci di pasticceria, crema pasticciera, cioccolato e cannoli.
I militari della stazione di Sulmona hanno trovato in particolare assenza di tracciabilità sui prodotti usati, mancanza delle schede giornaliere Haccp e altre irregolarità amministrative che oltre al sequestro della merce, sono costate al proprietario, un quarantottenne che opera nella zona industriale, due sanzioni per 3.500 euro.
Il blitz dei carabinieri-forestali ha coinvolto anche altre due laboratori pasticceri di Sulmona dove non sono state riscontrate irregolarità, così come affidabile e in regola sono risultati i controlli fatti su quattro pescherie: tre ambulanti e una fissa uscite “illese” dalle pur stringenti norme sulla sicurezza e l’igiene in materia.
I controlli proseguiranno in questi giorni particolarmente “caldi” di shopping pre-natalizio, al fine di garantire la genuinità delle merci che poi finiranno sul nostro cenone di Natale.
Perché non citate il nome della pasticceria?Solo così si possono tutelare i consumatori e gli artigiani onesti e seri.
Che fine hanno fatto le 5 W del giornalismo?
un bel verbale di distruzione
oppure non sarebbe male dire almeno il nome delle pescherie e delle pasticcerie in regola
Allora chiariamo a beneficio dei lettori, perchè sono convinto che i premi Pulitzer che frequentano questo giornale già lo sanno, che i nomi per linea editoriale e deontologia professionale vengono messi solo in caso di provvedimenti giudiziari restrittivi per reati di ordine penale. Non è questo il caso, semplicemente per questo non indichiamo nomi, cognomi, né strade. In quanto alla tutela della salute c’è da dire che è compito delle autorità, come appunto i carabinieri-forestali, impedire che si creino potenziali e ripeto potenziali pericoli per la salute. Come si evince dall’articolo qui si tratta di violazioni amministrative e non penali.
Chiediamo scusa al giornalista con il premio pulitzer …
lei invece che titolo ha?
Sono un povero operaio, che segue il germe con interesse,dndo forza anche al giornalista con il pulitzer.
grazie
PS faccio notare che le altre testate giornalistiche non hanno dato la notizia…
Che poi…voglio dire, pasticceria
-nota-zona industriale…non che serva pure il nome. È già lì, tra le righe.
Mi pare che tra confetti e panettoni non ci si salvi più nemmeno a Sulmona. Potremmo cominciare a comprarne meno… intanto