Sgrida un bambino, il padre lo stende con un cazzotto

Rimprovera un ragazzino perché ha buttato un petardo nella fioriera e si ritrova in ospedale dopo essere stato colpito in pieno volto da un pugno del padre del ragazzino stesso. Una scena non proprio natalizia e non certo edificante quella che si è verificata nella tarda serata lungo corso Ovidio a Sulmona, dove un commerciante quarantenne è stato improvvisamente e brutalmente colpito da un giovane padre (trentenne) per il solo fatto di aver ammonito il figlio di undici anni che aveva fatto esplodere un petardo nella fioriera davanti al suo negozio.
Il giovane padre, poi, a seguito del pronto intervento di alcuni poliziotti fuori servizio, si è dato alla fuga, lasciando il figlio davanti al negozio, tanto che è stato poi necessario chiamare la madre per farlo venire a riprendere.
La polizia intervenuta sul posto si è messa subito alla ricerca del trentenne, personaggio noto alle forze dell’ordine, individuandolo poco dopo e procedendo alla sua identificazione.
“Una scena assurda – raccontano alcuni testimoni – il commerciante era intervenuto non certo con tono minaccioso, ma per sgridare una marachella del bambino. Quando senza dire nulla il padre lo ha aggirato e gli ha sferrato un pugno in pieno volto”.