Progetti di riqualificazione per i 23 borghi abruzzesi “più belli” d’Italia

Ventitré progetti di riqualificazione per gli altrettanti borghi “più belli” d’Abruzzo sono stati presentati questa mattina nella sala Benedetto Croce del Consiglio regionale all’Aquila alla presenza del presidente Giuseppe Di Pangrazio e dei sindaci dei Comuni abruzzesi, riuniti nell’associazione nazionale “Borghi più belli d’Italia”. Gli interventi sono stati resi possibili grazie a un finanziamento di 140mila euro per comune, previsto dal Masterplan regionale.

Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio e coordinatore dell’associazione per Abruzzo e Molise, ha raccontato delle buone pratiche legate al modello di rete tipico dei “Borghi più belli”, sottolineando come l’unione di intenti abbia portato a risultati concreti. Chiede però un impegno più duraturo e definito al futuro governo regionale possibile attraverso una legge organica a favore dei Borghi.

Di Pangrazio parla di “iniziativa che parte dal basso” e spiega: “Così bisogna fare per costruire percorsi di partecipazione attiva dei territori che non conducano a richieste di finanziamenti ‘a pioggia’ ma a progettazioni significative sviluppate in rete. Questi sindaci hanno fatto proprio il concetto di sussidiarietà. Sono custodi di piccole perle incastonate nei monti d’Abruzzo e sulla costa e meritano grande attenzione”. Il Presidente Di Pangrazio ha inoltre proposto un tour tra i Borghi dedicato ai giornalisti della stampa estera.

Fra i Comuni beneficiari dei finanziamenti, quelli del comprensorio peligno sono: Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Introdacqua, Pacentro, Pettorano sul Gizio, Scanno e Villalago, mentre i restanti Comuni sono: Abbateggio, Caramanico Terme, Castel del Monte, Castelli, Città Sant’Angelo, Civitella del Tronto, Guardiagrele, Navelli, Opi, Penne, Pescocostanzo, Pietracamela, Pretoro, Rocca San Giovanni, Santo Stefano di Sessanio e Tagliacozzo.

S.M.