Salta la trentacinquesima edizione del Premio Caniglia

Il Concorso internazionale di lirica “Maria Caniglia”, che tutti hanno imparato a conoscere più semplicemente come il Premio Caniglia, giunto alla sua trentacinquesima edizione, quest’anno non ci sarà. La triste decisione è stata presa dall’associazione musicale “Maria Caniglia” che organizza la manifestazione in seguito alla mancanza di fondi erogati da parte della Regione Abruzzo. Un contributo che lo scorso anno è stato pari a 24 mila euro e che quest’anno è stato azzerato per via della modalità di distribuzione dei contributi da parte dell’ente regionale.

Infatti Regione Abruzzo ha stanziato per gli eventi culturali musicali quest’anno 180 mila euro, messi a bando e con i quali si poteva finanziare solo il 10% dell’intero budget dell’evento. I vincitori sono stati solo in 8 e da questi il premio Caniglia è stato escluso. Sono rimasti all’associazione Maria Caniglia i fondi del Comune di Sulmona – 2000 euro sicuri che dovrebbero aumentare a 3000 – e quegli degli sponsor che da anni sostengono la manifestazione.

Questo ha obbligato gli organizzatori del concorso, che costa fra i 35 mila e i 40 mila euro ad edizione, a prendere l’amara decisione di rimandare il premio del 2018. In compenso ci sarà una serata celebrativa che si terrà domenica 16 dicembre al teatro, nella quale saranno presenti alcuni dei vincitori delle edizioni passate che si diletteranno sul palco sulmonese e sono: Pervin Chakar, soprana turca, attualmente all’opera di Dusseldorf, Daniela Cappiello soprana, il baritorno Giorgio Tenisci e Maurizio Paci.

“Nonostante le difficoltà non volevamo darci per vinti” ha spiegato con amarezza il presidente dell’associazione Vittorio Masci che ha aggiunto: “Abbiamo l’impressione che la Regione guardi solo a determinate città. La cultura in questa Regione non può essere fatta solo da L’Aquila e Chieti”.

“Il Premio Caniglia – ha dichiarato direttore artistico Gaetano Di Bacco – continua ad essere uno dei più importanti concorsi di lirica nazionali. Ad oggi molti dei nostri vincitori sono impegnati nei più prestigiosi teatri internazionali”. Segno che la manifestazione continua a mantenere un grosso prestigio fra gli addetti ai lavori e per questo gli organizzatori spiegano che, se le condizioni generali lo permetteranno, proveranno a recuperare questa edizione nei primi mesi del 2019. Un’impresa ardua, alla quale però dicono di essere abituati.

Savino Monterisi

1 Commento su "Salta la trentacinquesima edizione del Premio Caniglia"

  1. augusto sabatini | 10 Dicembre 2018 at 17:52 | Rispondi

    Fu soppresso,a suo tempo,anche il Conorso Internazionale di Pianoforte.Tutti si rassegnarono.Eppure,era importante.Tra poco,come dire,ce la suoneremo e canteremo da soli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*