Inaugurato il nuovo ospedale, l'apertura è attesa per inizio del prossimo anno

Dopo 2 anni e otto mesi dalla posa del primo mattone, il nuovo ospedale di Sulmona è stato inaugurato, anche se nei prossimi mesi resterà chiuso e vedrà l’entrata in funzione ad inizio del prossimo anno. Ci sono però alle porte le elezioni e la giunta regionale non poteva farsi sfuggire l’occasione di rivendicare questo importante successo per il Centro Abruzzo.

Tante le istituzioni accorse all’evento, diversi sindaci del territorio oltre ovviamente quello di Sulmona Annamaria Casini, l’assessore alla sanità Silvio Paolucci, il vescovo Michele Fusco e il direttore dell’Asl Rinaldo Tordera. Nella vasta platea dei presenti anche i comitati a difesa dell’ospedale che con le loro critiche hanno preso di mira soprattutto Paolucci, reo di aver declassato l’ospedale di Sulmona. La rivendicazione più forte che si è sentita infatti è stata proprio quella di volere nuovamente l’ospedale di Primo livello, ipotesi che l’assessore alla sanità durante il suo intervento non ha escluso.

L’ospedale è costato 20 milioni di euro ed è stato realizzato con la formula del leasing in costruendo, dove la realizzazione e i suoi costi spettano al privato e la Regione paga un affitto annuo di 1 milione e 800 mila euro per 20 anni, al termine dei quali diventa proprietaria della struttura. All’interno l’ospedale conterrà il nuovo pronto soccorso e radiologia al pian terreno. Molto importante in quest’ultimo reparto la nuova Tac di ultima generazione che avrà un’emissione di radiazioni del 50% inferiore alle normali Tac, inoltre sarà capace di adattarsi al paziente e alla funzione che gli verrà richiesta, potendo diminuire ulteriormente il carico radioattivo. Al primo piano ci saranno i reparti di cardiologia, ortopedia e Utic, al secondo chirurgia generale, neurologia, otorino/oculistica ed urologia ed al terzo piano, lungodegenza, medicina generale ed il reparto per i detenuti.

L’Asl annuncia inoltre che da un accordo che dovrebbe essere firmato a breve fra Regione e Ministero della Salute dovrebbero arrivare altri 10 milioni di euro con i quali si procederà a riqualificare l’ala nuova dell’ospedale, demolire l’ala vecchia e riqualificare l’area, riqualificare e realizzare le nuove centrali tecnologiche e realizzare l’elisuperficie per gli elicotteri. Infine l’Asl annuncia di aver avviato l’istruttoria per l’acquisto di una risonanza magnetica nucleare di ultima generazione del valore di 800 mila euro che dovrebbe essere disponibile per metà del 2019.