Per fare domanda c’è tempo fino al 18 dicembre, “ma – spiegano i responsabili di Abruzzo Sviluppo – le domande saranno vagliate tutte a prescindere dall’ordine cronologico con le quali arriveranno”. Sedici milioni di euro che la Regione mette sul piatto per sostenere le imprese, quelle nuove e quelle che già esistono, con sostegni nell’accesso al credito, ma anche con quote parte a fondo perduto per la stabilizzazione del personale.
Sono i due programmi “Micro.newco e Crescita più” che la Regione ha presentato questa sera nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, alla presenza dell’assessore Lorenzo Berardinetti e di un pubblico di imprenditori e professionisti a dire il vero non così folto.
Eppure le opportunità date da queste misure sono interessanti per chi vuole lanciare una iniziativa o per chi vuole crescere ma non ha la possibilità di avere facile accesso in banca.
Per i primi, in particolare, che rientrano nella misura Micro.newco (con un plafond di 9 milioni di euro), è possibile per avviare il proprio business ottenere microcrediti da 5mila a 25mila euro, da restituire in 68 mesi con rate bimestrali al tasso del 1%. Per le imprese già esistenti, invece, l’importo concesso varia dai 5mila ai 30mila euro e prevede anche l’opzione di destinare (a fondo perduto) il 25% della somma richiesta per la stabilizzazione di una unità lavorativa (per almeno tre anni).
I finanziamenti coprono il 100% dell’investimento (con la prima rata che si paga dopo otto mesi) e le spese ammissibili sono quelle per il funzionamento e la gestione (nel limite del 20%), consulenze specialistiche, aperte murarie per adeguamento e messa a norma, costo del personale imputato al progetto (fino al 20%), investimenti fissi.
Fatta la domanda e concesso il sostegno, quindi, l’impresa avrà un anno di tempo per eseguire l’investimento, anche se sono possibili delle proroghe.
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