Sulmona per il consigliere comunale Fabio Pingue e per l’assessore alla Cultura Alessandro Bencivenga ha bisogno di una nuova scuola superiore, un istituto capace di intercettare le peculiarità del territorio e farle fruttare. L’occasione è ghiotta, soprattutto se si parla di quei comparti che in Italia fortunatamente non vedono crisi: la gastronomia e la ristorazione.
Nell’idea dei due politici sulmonesi si dovrebbe accorpare l’IPSASR “A. Serpieri” di Pratola Peligna – comunemente chiamato “istituto agrario”, che attualmente è sotto la direzione didattica dell’ IPSASR di Avezzano – con l’IPSSEOA di Roccaraso – l’istituto alberghiero – affinché nasca un polo didattico unico settorializzato ed altamente specializzato.
Per fare questo è stato chiesto di promuovere sul tavolo regionale al presidente della Provincia Caruso nel quale si discuta dell’accorpamento e dell’apertura di questo nuovo istituto che si vorrebbe in Valle Peligna e che dovrebbe avere due indirizzi: Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera e Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. Se questi corsi poi dovessero essere attivati, la sede della didattica diventerebbe quella dell’istituto agrario di Pratola Peligna.
“Questa operazione – scrivono Pingue e Bencivenga – si pone il fine di dare vita ad una scuola che possa farsi promotrice delle peculiarità di questo territorio nel comparto dell’agricoltura, dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. Una proposta che nasce e promuove l’unione e la collaborazione fattiva all’interno del nostro territorio, promuovendone le nostre principali potenzialità”.
S.M.
Buona come proposta. Vale la pena di portarla avanti. Bravi.
È utile forse sapere che qualche decennio fa teniamo di collegare il Serpieri ( sezstaccata di Avezzano) all’Itis, senza riuscirvi. Per carità di patria non dico qui il perché, in privato, se vi interessa! La prospettiva era la stessa: creare in zona una Scuola secondaria di secondo grado con una prospettiva di futuro per i frequentanti.
Chiamatemi e vi dirò di più