Orsi annegati, Dpo “rabbia per non aver saputo evitare questa tragedia”

Mamma orsa e i suoi cucccioli morti annegati in una vasca per la raccolta dell’acqua, in località “Le fossette”, tra Balsorano e Villavallelonga, nella zona di protezione esterna del Parco.  Una brutta notizia giunta ieri, che purtroppo si ripete, nello stesso luogo infatti, come spiega il gruppo Dpo -Dalla Parte dell’Orso, morirono altri due plantigradi 8 anni fa.

 “E’ qualcosa di assolutamente inaccettabile visto che parliamo di una specie a rischio di estinzione” fa sapere l’associazione DPO . Mimì D’Aurora e i suoi chiamano in causa la responsabilità dei tanti soggetti delegati alla tutela della specie, ad avviare una riflessione sull’adeguatezza delle strategie e delle politiche sin qui messe in campo e sui ruoli svolti dagli Enti preposti e responsabili per la gestione e tutela di quel territorio.

“Si sapeva che c’era quel pericolo, peraltro segnalato di nuovo dai nostri amici di Salviamo l’orso, pochi giorni fa, ma non è successo nulla. Sarebbe bastato dotare la vasca di una semplice rampa, anche metallica per consentire a qualsiasi animale o persona di risalire, ma nulla è stato fatto”.

Per il gruppo insomma ci sarebbe da rivedere la scala delle priorità degli interventi da operare per la conservazione dell’orso.
“Sono considerazioni amare per i tanti volontari in associazioni come la nostra che nel loro piccolo cercano di dare il loro contributo per creare condivisione e mettere in sicurezza le fonti trofiche – e concludono – Ma c’è anche tanta rabbia per non aver saputo evitare questa tragedia”.

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