“C’è maggiore partecipazione al Sulmona International Film Festival”. Ad affermarlo è il presidente del Sulmonacinema Marco Maiorano aggiungendo che si tratta sia “di pubblico generale sia di studenti provenienti da scuole di cinema che prendono il festival come un momento di approfondimento, parte del programma di formazione, come la scuola di Pescara. La collaborazione- aggiunge- si amplia anche ai poli sulmonesi in un’ottica di collaborazione che va avanti da qualche anno”. Non solo. Il Siff va assumendo sempre più prestigio, non è un caso che arrivino come ospiti anche registi dei corti in concorso e dei lungometraggi serali. Ieri, ad esempio, è arrivato a Sulmona il regista ucraino Oleksandr Shkrabak, ed ancora Marco Gallo, David Barbieri e Federico Papagna.
Continua così la 36esima edizione. Oggi con gli ultimi film in concorso nelle due solite tranche dalle 17 alle 19 e dalle 19 alle 21. Durante la prima fascia saranno proiettati i corti internazionali: Empty Lot (Repubblica di Korea), Wren boys (Regno Unito) e May day (Belgio), il documentario Allafinfinfirifinfine (Italia), il corto per la categoria National Acquario e i due music video: Shinigami (Italia) e Second hand lovers (Israele). Alle 19: Dekalb elementary (Stati Uniti), Inanimate (Italia, Regno Unito), Magic Alps (Italia), Fino alla fine (Italia), Fauve (Canada) e Scala 6 (Italia, Abruzzo Shorts). Per l’occasione saranno presenti anche i registi Lorenzo Puntoni, Danilo Corbellini Scarcia e 
Antonio Genovese.
A chiudere al Cinema Pacifico, alle 21.15, ci sarà il regista Alessandro Capitani, premio Donatello, con la sua opera prima “In viaggio con Adele”, che vede tra i protagonisti Alessandro Haber, Sara Serraiocco e Isabella Ferrari. Capitani nel 2016 stupì la platea sulmonese con “Bellissima”, opera che guadagnò sia il premio della giuria tecnica nella categoria “National” che quello dei giovani che gli assegnarono il Premio Siff Studenti. Per il post festival al Soul Kitchen (22.30) di via Volta si esibirà la band Rbsn.
Domani, invece, ci sarà la gran chiusura del festival con il Siff talk insieme a Victor Perez, regista e supervisore di effetti visivi. Sarà un momento di approfondimento nel cinema dove sarà trattato il tema degli effetti visivi, appunto, come strumenti per arricchire la narrazione. Contestualmente Perez presenterà Echo, il suo ultimo corto. In occasione della premiazione sarà presente anche il presidente di giuria Francesco Bruni, noto sceneggiatore di Paolo Virzì, che presenterà il corto “Da cosa nasce cosa” realizzato con i suoi studenti. La riprova, questa, che anche “i grandi si cimentano con il mezzo del corto” conclude Maiorano. Per il postfestival domani, sempre al Soul, suoneranno Veeblefetzer.
Simona Pace
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