In fila uno, due, tre, vari secchi a raccogliere l’acqua che all’interno della nuovissima scuola di Raiano negli ultimi giorni sta entrando. Infiltrazioni causate dalle cattive condizioni metereologiche ovviamente, ma a dir poco inaspettate se si pensa che l’esempio di scuola antisismica per eccellenza, la prima in Valle Peligna almeno, sta subendo gli effetti della pioggia direttamente nelle sue classi. E’ quanto sta accadendo, tuttavia, seppur nell’incredulità di tutti, genitori soprattutto.
Particolare che, probabilmente, solleva qualche perplessità anche nel sindaco Marco Moca: “Stiamo già provvedendo- ha dichiarato- nell’intervenire”, forse già da domani quanto il tempo, insomma, si placherà. Subire questo tipo di effetti, nonostante l’allerta meteo e la copiosità delle precipitazioni, pone una serie di interrogativi anche alla stessa amministrazione che ha già provveduto a convocare tutti gli attori coinvolti nella costruzione dell’edificio.
“Ne stiamo chiedendo conto. Sono amareggiato- commenta Moca nell’aggiungere-, ho convocato sia l’impresa sia coloro che si sono occupati degli infissi”. Qualche ipotesi forse c’è, ma solo dopo un sopralluogo si potrà avere la certezza: “Tecnicamente non so come spiegarlo ancora- prosegue il primo cittadino-, ma forse potrebbe essersi creata una crepa tra i fogli di asfalto del tetto. Sono quasi tre anni che abbiamo aperto- prosegue- e queste piccolezze, gravi, non possono accadere. Dovevamo già intervenire, ma le cattive condizioni del tempo non ce lo consentono. Nel frattempo ci attiveremo per difendere l’attività”.
Insomma: antisismica va bene, ma possibilmente anche impermeabile.
Simona Pace
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