La sindaca di Sulmona Annamaria Casini è disponibile ad incontrare la sindaca di Pratola Antonella Di Nino per provare a risolvere insieme i problemi che ci sono nella frazione di Bagnaturo e sottoscrivere un accordo di programma intercomunale che riporti un po’ di tranquillità. Sì perché alla storia della secessione e della raccolta delle firme per far migrare la parte sulmonese della frazione nel territorio pratolano la Casini non ci crede anzi, pensa sia il tentativo di qualcuno di strumentalizzare la questione in vista delle prossime elezioni regionali.
“Nessun cittadino residente a Bagnaturo di Sulmona mi ha segnalato questa esigenza – dichiara Casini che aggiunge – Sono impegnata in questo momento con argomenti seri ed importanti come la sanità, la sicurezza delle nostre autostrade e trasporti locali, il tribunale, i fondi per i progetti di sviluppo come il Masterplan, il progetto Snam, e non ho tempo come la Di Nino di fare campagna elettorale”. Inoltre Casini ricorda come “Bagnaturo è presente nella programmazione di Sulmona come dimostrano le risorse per la sue scuole a valere sul 2019”. Sì perché il Comune di Sulmona ha stanziato 500 mila euro di fondi Cipe per la scuola della frazione.
Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale di Sulmona Andrea Ramunno che scrive: “Con il mio voto di astensione la scorsa settimana in consiglio comunale sul piano triennale delle opere pubbliche ho ribadito il mio no alla chiusura della scuola di Bagnaturo. Soltanto quando i fondi Cipe, che l’assessore ai lavori pubblici Nicola Angelucci si è impegnato a spostare sulla scuola di Bagnaturo, saranno calati sul piano delle opere pubbliche 2019 voterò a favore – ed aggiunge – per quanto riguarda la petizione intrapresa dai cittadini per passare dal comune di Sulmona al comune di Pratola ritengo che sia un esercizio legittimo di un diritto e fa emergere un grido di dolore che i residenti stanno lanciando. Come istituzioni abbiamo l’obbligo di porre rimedio e tornare ad ascoltare le persone”.
Ramunno inoltre ricorda l’esistenza dell’accordo di programma intercomunale, citato anche dalla Casini e a proposito del quale scrive: “Bagnaturo potrebbe rappresentare un test importante di accordo intercomunale che in caso di esito positivo andrebbe replicato anche sulle altre frazioni che insistono su zone di confine comunale che vivono gli stessi problemi. A tal proposito ho già sentito alcuni amministratori dei comuni limitrofi e sono a disposizione di tutti quei cittadini che volessero contattarmi o dare il loro contributo o opinione sul tema”.
Savino Monterisi
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