Torna domenica, alle ore 17.30, la 66esima stagione della Camerata Musicale Sulmonese con il concerto dell’orchestra sinfonica del conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara al teatro Caniglia. Ospite d’eccezione la pianista Gloria Campaner. A dirigere l’Orchestra sarà invece il sulmonese Francesco Quattrocchi. Il programma del concerto prevede nella prima parte il Concerto per pianoforte e orchestra n.2, in do minore, opera 18, di Rachmaninov. Mentre nella seconda parte l’Orchestra proporrà Shéhérazade, suite sinfonica, opera 35, da le “Mille e una notte” di Rimsky-Korsakov.
Gloria Campaner inizia a suonare ad appena cinque anni conquistando la prima vittoria in un concorso pianistico. I riconoscimenti negli anni non sono mancati: l’International Ibla Grand Prize 2009 e la Medaglia d’Argento al Concorso Internazionale Paderewski di Los Angeles, con una Fellowship del Borletti Buitoni Trust 2014, prima pianista italiana ad ottenere questo prestigioso riconoscimento. La sua attività è intensa, Campaner si è esibita alla Carnegie Hall di New York, alla Disney Hall di Los Angeles, alla Kioi Hall di Tokio e alla Wiener Saal di Salisburgo. Si dedica anche alla musica da camera collaborando con i solisti della Radio-Sinfonieorchester Stuttgart, della Filarmonica della Scala, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, con I. Gitlis, M. Abbado, S. Krilov, J. Moser e il Quartetto di Cremona. Ha collaborato anche con i jazzisti Franco D’Andrea, Leszek Możdżer e Stefano Bollani. Attenta a promuovere la musica contemporanea, ha interpretato prime esecuzioni assolute di lavori a lei dedicati da compositori come M. Illés, J. Widmann, V. Montalti e G. Sollima.
Francesco Quattrocchi, 35 anni, direttore d’orchestra allievo di Zuccarini, Renzetti e Gelmetti, è stato ospite al Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Verdi di Trieste, Sofia Opera, Dubai Opera, Royal Opera House Muscat – Oman, Teatro Solis – Montevideo, Festival della Valle d’Itria, affrontando un ampio repertorio concertistico, sinfonico e operistico e collaborando con artisti come Ruggero Raimondi, Mariella Devia, Dimitra Theodossiou. Tra le sue produzioni, in collaborazione con Expo 2015 ha diretto e curato la prima opera in forma scenica all’interno del Duomo di Milano: il Mosè di Rossini con Ruggero Raimondi. A settembre 2016 ha inaugurato con grandissimo successo personale la Dubai Opera dirigendo il gala sinfonico Opera without words e Il barbiere di Siviglia di Rossini.
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