Via Turati, Italica a Gerosolimo “mantenere l’impegno preso da D’Alfonso”

Otto anni dalla voragine che interessò la Circonvallazione orientale, il rischio idrogeologico, le transenne a definire una zona e un parcheggio off limits ma per via Turati, al secolo, per i suoi residenti, “via dei Franati”, resta tutto fermo oggi come dal 2009.  Alberto Di Giandomenico, torna sulla messa in sicurezza della zona con un appello diretto all’assessore regionale alle aree interne, Andrea Gerosolimo affinché sia mantenuto l’impegno preso nel 2015 dal presidente della Regione D’Alfonso a stanziare i fondi per la messa in sicurezza di via Filppo Turati da troppi anni nel degrado e in bilico su una scarpata. “Chiedo al sindaco Annamaria Casini d’intervenire e soprattutto all’assessore regionale alle aree interne, Andrea Gerosolimo, chiedo di dare seguito alla lettera e all’impegno preso con l’ex sindaco Ranalli dalla Regione a guida D’Alfonso”. Una lettera quella indirizzata all’ex primo cittadino del 23 luglio 2015, specifica il coordinatore di Italica, in cui si parlava di 500 mila euro destinati agli interventi necessari a contenere il dissesto idrogeologico del Comune di Sulmona, includendo nello specifico i lavori per via Turati. Di Giandomenico ha rimarcato la pericolosità della situazione senza alcun tipo di intervento risolutivo e il quotidiano disagio dei residenti scesi più volte a chiarire le loro preoccupazioni, per una strada, un quartiere lasciato nel degrado e nell’abbandono. “Le nostre segnalazioni – prosegue Di Giandomenico – rimangono inascoltate per questo insistiamo nel chiedere la messa in sicurezza della via a ridosso di una scarpata”. L’invito è ad intervenire con urgenza. Intanto i cittadini restano inermi,  con lo sguardo a quello che un tempo era il belvedere e che da nove anni non ha più orizzonte ma l’affaccio su transenne immobili.