Gabriele Gravina verso la presidenza della Figc

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse05-07-2017

Ore febbrili per la presidenza Figc, finalmente verso la strada dell’assegnazione. Il sulmonese Gabriele Gravina, già dato papabile lo scorso gennaio, elezione poi sfumata (finita con un nulla di fatto per tutti e tre i candidati), potrebbe questa volta salire davvero sullo scranno più importante del calcio italiano.

Il giornalista di Sky Sport, Alessandro Alciato annuncia, con un tweet, “Gabriele Gravina, attualmente presidente della Lega Pro, come numero uno in pectore della Figc”

E’ stato firmato infatti l’accordo per le elezioni tra Lega Dilettanti, Lega Pro, AssoAllenatori e Associazione arbitri, il nome che risulterà candidabile è quello dell’imprenditore sulmonese.

Come spiega il quotidiano Repubblica, il prossimo presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio “dovrebbe essere” il manager abruzzese, presidente LegaPro, la proclamazione ufficiale è fissata per il prossimo 22 ottobre. Gravina può contare al momento sul 63 per cento, forbice favorevole che potrebbe ancora crescere perché l’accordo sul programma c’è e sono stati già fissati tutti i punti per dare il via a quella “rivoluzione” nel mondo del calcio. Sempre da Repubblica “Mastica amaro Damiano Tommasi: “L’uomo scelto per la presidenza era Abete, ma per lui è arrivata la notizia della incandidabilità”.

Nato a Castellaneta ma da sempre vissuto a Sulmona, Gravina, classe 1953, è un uomo apprezzato dentro e fuori il mondo del calcio, laureato in giurisprudenza, imprenditore, docente, ma soprattutto dirigente sportivo e presidente della Lega Pro. A lui potrebbe arrivare la nomina della presidenza Figc, vacante dallo scorso 20 novembre, dopo l’uscita non senza polemiche dell’ex Carlo Tavecchio.

Un palmares di prestigio, per due anni è stato membro della commissione Uefa, è stato capo delegazione della Nazionale Under 21 nel 2004, 2007 e 2009 portando gli azzurrini agli Europei ai giochi di Atene e a Pechino 2008. Dal 2015 è presidente della Lega Pro, Lega italiana calcio professionistico, riconfermato nel 2016 con un record straordinario di preferenze in suo favore, ben 55 contro le 3 dell’altro concorrente. Proprio a Sulmona in occasione di un incontro organizzato dal Panathlon, Gravina annunciava la necessità di una rivoluzione culturale, in termini di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole scritte e non scritte. Un calcio fatto di programmazione, determinazione, lungimiranza e lontano da opportunismi.

Non resta insomma che attendere il 20 ottobre, per sapere se, Gabriele Gravina, sarà chiamato a salire alla guida della Figc, come l’uomo nuovo del Calcio Italiano.

Anna Spinosa