Abbandonati in un sacco, nove cuccioli messi in salvo

Avevano ancora il cordone ombelicale attaccato, sporchi ed impauriti, lasciati in una busta accanto ad un cassonetto. Ancora cuccioli, nove, la scena che si ripete, un nuovo abbandono, questa volta come ci racconta la volontaria Roberta de “I nostri amici a quattro zampe” , accade a Pescasseroli.

A trovarli, in un settembre per fortuna mite, un giovane che si accorge della loro presenza e offre ai cagnolini le prime attenzioni e un riparo, fa sapere la volontaria,“Un ragazzo ha sentito il pianto di 9 cuccioli, li ha messi al sicuro e nel cuore della notte li ha portati a casa mia a Castel di Sangro. E’ stato così caro da avvolgerli in due coperte” lasciando persino un peluche dentro a dargli calore.

Ogni tre ore per i volontari è di turno la poppata, le attenzioni, “Ora sono al sicuro, verranno portati al veterinario o affidati ai servizi sanitari. Intanto hanno passato la notte e sono felicissima – ma sottolinea – È una vergogna che nel cuore del Parco Nazionale, dove gli animali vanno protetti ci siano questi episodi orribili” invitando gli autori degli abbandoni ad un po’ di coscienza “se proprio non sanno cosa fare li lasciassero nella piazza del paese. Da un veterinario. Ma chiuderli in un sacchetto è un reato”.  E dopo le cure sarà tempo di adozioni, non mancheranno di certo famiglie disposte ad accoglierli.

Anna Spinosa

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