Guasti e ritardi, l’avventura dei pendolari su rotaia

In attesa del potenziamento della linea, di raddoppi e bretelle, i treni che collegano Sulmona con le principali città d’Abruzzo continuano ad essere a dir poco inaffidabili. Ai quotidiani ritardi che si registrano sulla L’Aquila-Sulmona (ieri oltre un’ora di ritardo sul treno delle 16:58), si è aggiunta questa mattina l’avventura per centinaia di passeggeri, perlopiù pendolari, che viaggiano sulla Sulmona-Pescara.
Il treno regionale 3188 in partenza dal capoluogo peligno alle 6:35 ha infatti avuto vita breve: arrivato alla stazione di Pratola Peligna alle 6:40, i passeggeri sono stati invitati a scendere. Un guasto non meglio precisato che ha costretto al trasbordo degli utenti sul treno successivo, quello delle 7:01 (partenza da Sulmona alle 6:55). Da un binario all’altro con armi e bagagli, i passeggeri sono saliti sul convoglio successivo da un’unica porta centrale aperta.
Ovviamente il cumulo dei passeggeri, oltre ad un ritardo finale di oltre 35 minuti, ha causato molti disagi sia a chi era a bordo, sia ai tanti utenti che attendevano l’arrivo alle stazioni successive e ai quali è stato impedito di salire perché le carrozze erano troppo piene. Per loro un’ulteriore attesa di 10 minuti per prendere il treno successivo in partenza da Sulmona alle 7:15.

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