Aviosuperficie Valle Peligna, l’incontro a Palazzo dopo un anno

C’è voluto un po’ di tempo, circa un anno, ma l’atteso incontro a Palazzo, per discutere del progetto Aviosuperficie Valle Peligna, alla fine è arrivato. Si è svolto ieri il tavolo in Comune, alla presenza del sindaco Annamaria Casini, dei tecnici comunali, dei componenti dell’associazione “Avioclub Fabrizia Di Lorenzo” Concezio D’Alessandro ex ufficiale della Forestale e il pilota Gianni Taglieri, del sindaco di Pettorano Sul Gizio, Pasquale Franciosa e dei sostenitori del progetto.
Un incontro agognato tanto che i promotori D’Alessandro e Taglieri avevano scritto al ministro Salvini, oltre che alla Procura, al Prefetto e al ministro dell’Ambiente chiedendo un intervento perché preoccupati del rischio di vanificare in questo modo “ogni mera concretizzazione dell’opera”

Il progetto si ripresenta nelle aule del municipio sulmonese, “Si è trattato di un momento di confronto in cui sono state affrontate ed illustrate tutte le specifiche del progetto di iniziativa privata, la quale potrebbe avere ricadute positive in campo economico ed occupazionale e in termini di Protezione Civile” spiega il primo cittadino che ha accolto progetto e opportunità sul tavolo del suo ufficio. Sulla bilancia proprio la valutazione dell’iniziativa “positiva per la città e l’intero comprensorio, vista la polifunzionalità verso cui è orientata l’opera, si deve rilevare la grande complessità della stessa che necessita di approfondimento tecnico amministrativo per verificare se e come procedere nell’evidenziarne la pubblica utilità, in quanto è stato richiesto al Comune un ruolo attivo da parte di un privato”.

Aviosuperficie alisoriano-wikipedia

Un’opera che consentirebbe numerose attività quali: il controllo e la repressione degli incendi boschivi, le esercitazioni ed eventi di pubblica sicurezza, operazioni di soccorso in montagna, soccorso animali, controllo e prevenzione di valanghe e slavine, monitoraggio qualità dell’aria e rilevamento dell’inquinamento ambientale, servizi di pronto-soccorso sanitario ma anche rilevamenti archeologici e controllo del territorio in generale.

Dunque da Palazzo giunge un’apertura e la volontà di esaminare le specifiche opportunità, possibilità concrete insomma per il territorio, un percorso di realizzazione che di certo non potrà essere immediato ma che dovrà viaggiare con il supporto di diversi organi come specifica il sindaco “Sarà, dunque, un iter articolato, in cui dovranno essere coinvolti anche altri Enti interessati, a vario titolo”. Un tavolo in cui le premesse porterebbero, (questione tempi da considerare), a sperare che il progetto Aviosuperficie Valle Peligna possa decollare.

A.S.