L’INTERVISTA/Roberta Salvati, basta sessismo in politica

Quelle parole “la donna è zoccola” dette in consiglio  per denunciare le offese ricevute dal collega Bruno Di Maci hanno alzato un polverone: lo show della consigliera Roberta Salvati è però l’epilogo, oppure un’altra puntata, di un approccio al confronto politico che a Sulmona da troppi anni si basa sui personalismi esasperati e fuori dal bon ton istituzionale e dove le donne, spesso, vengono etichettate con il peggior repertorio dei luoghi comuni. Abbiamo così deciso di intervistare la consigliera all’indomani di quanto accaduto, per capire modi e motivi della sua eclatante protesta, conclusasi con il suo allontanamento dall’aula consiliare.

Consigliera Salvati l’altro giorno in consiglio ha perso le staffe, cosa l’ha fatta più arrabbiare?

Durante il consiglio comunale non è stato capito il senso politico del mio intervento perché molti dei miei colleghi non stavano ascoltando. Intervento scritto con molta attenzione e con una lunga premessa sul sistema politico degli ultimi decenni in città . Questo è il rammarico. Per fortuna ma molti consiglieri, ma non tutti, lo hanno capito successivamente scusandosi

Cosa ha pensato quando la presidente del consiglio ha chiesto alle forze dell’ordine di allontanarla dall’aula? Non era mai successo prima

Mi spiace che il Presidente del Consiglio non abbia colto il senso del mio discorso che ribadisco politico perché da consigliere di maggioranza a consigliere d’opposizione, da rappresentante di un gruppo politico ad un altro su un tema molto serio: il rispetto della donna e delle istituzioni. Comunque, per rispondere alla sua domanda, se essere allontanata dall’aula è stato utile per risvegliare le coscienze su un tema molto delicato ed importante come le forme di violenza perpetrate alle donne con offese sessiste, ne sono fiera !!!

Di solidarietà ne ha ricevuta poca e in ritardo, cosa ne pensa?

Non in aula, ma appena uscita, e fino ad ora, ne ho ricevuta tantissima, da conoscenti e da amici , sia sui social che con sms e telefonate ed anche da alcuni politici. Ci tengo a ringraziare tutti infinitamente per la vicinanza, soprattutto la mia famiglia. Tutto questo affetto mi fa ben sperare per il futuro

Questo è il consiglio comunale con la presenza di più donne nella storia della città. Si aspettava una reazione diversa dalle sue colleghe?

Credo che le mie colleghe hanno semplicemente percepito in ritardo la gravità del gesto

E’ ancora oggi difficile fare politica per una donna?

Come dice mio marito: il futuro è donna. Anche se devo riconoscere che vadano ancora superati tanti pregiudizi

Nel suo intervento ha fatto riferimento all’età di chi l’ha offesa, pensa che si tratti solo di un problema anagrafico?

Non è un problema anagrafico. Ritengo che una persona dotata di un certo tipo di esperienza dovrebbe portare con sé anche la relativa saggezza, figlia della vita vissuta

Come finirà questa storia?

Da questo episodio spiacevole mi auguro che possa nascere una coscienza rinnovata che vada a costituire un nuovo perno sul quale poggiare l’atteggiamento politico futuro.

3 Commenti su "L’INTERVISTA/Roberta Salvati, basta sessismo in politica"

  1. Filmato rubato in un luogo di privata proprietà aperto al pubblico, offesa a quanto pare non chiaramente rivolto a lei,il sessismo è da condannare come anche l’esibizionismo,del quale non difettano molti membri di questo consiglio, che può essere sintetizzato, “molto teatro , pragmatismo zero”

  2. Ma non è reato diffondere riprese video all’insaputa dei presenti?

  3. bene,qui il problema non e’ la donna,l’eta’,la politica,offese sessiste,addirittura il rispetto delle istituzioni,minuscola di rigore,il problema vero e’ :il rispetto delle regole,gli abusi,le violazioni delle Leggi: il consiglio comunale e’l’organo di indirizzo politico/amministrativo del municipio,non privato,quindi la sede,il luogo dove scontri e contrasti sono previsti,tollerati..differenze di proposte,idee,indirizzi,programmi ecc con analisi,approfondimenti,discussioni (atteggiamenti) a volte sgradite,battagliere,brutali
    ,aggressive,feroci,rissose ecc al fine di decidere e deliberare come raggiungere gli obiettivi indicati,sempre solo ed esclusivamente, per e nell’interesse degli azionisti,i Cittadini,dunque nella visione generale dell’Interesse pubblico quali benefici e servizi in generale,piani opere pubbliche,urbanistici,di sviluppo economico,sociale,culturale,ecc, ovvio per quanto possibile,sostenibile ed in riferimento al bilancio economico…non sono previsti: pettegolezzi,siparietti,sceneggiate,piazzate,spettacoli ,esibizioni,protagonismi vari,
    soprattutto il mettersi in mostra,l’impulso,la perversione al divismo, o no?

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