Si era messa all’inseguimento di un cliente che era fuggito dal suo locale senza pagare, ma quando lo ha raggiunto lungo la circonvallazione occidentale, oltre alla beffa le è toccato subire anche il danno: l’uomo, un “sessantenne distinto e con gli occhiali”, ha infatti cominciato a picchiare la ragazza, una minorenne che stava lavorando nella pizzeria della madre: non solo a menar le mani, ma anche con un ombrello che le ha scagliato più volte contro colpendola nelle parti intime.
La ragazza tornata sotto choc in pizzeria, un locale nei pressi di Porta Napoli, ha raccontato quanto accaduto in quei pochi minuti alla madre che non si era accorta di nulla e che subito dopo è uscita dal locale alla ricerca dello scroccone dall’ombrellata facile.
Poche centinaia di metri e il cliente senza portafoglio è stato raggiunto dalla proprietaria della pizzeria nei pressi del distributore di benzina della circonvallazione occidentale. La donna non si è fatta certo intimorire e armata anche lei di ombrello ha restituito al cliente quanto inferto alla figlia con gli interessi. Una giustizia fai da te che è proseguita con una rocambolesca fuga dell’uomo lungo le vie della città, fino a far perdere le sue tracce.
La ristoratrice ha quindi avvertito la polizia e nelle prossime ore deciderà se sporgere denuncia: “Non so se servirà – spiega – il soggetto non era di Sulmona, aveva accento del nord, ed era o meglio sembrava una persona distinta. Anche se per tutta la serata ha continuato ad importunare mia figlia, facendole complimenti per la sua avvenenza”.
L’episodio è avvenuto ieri sera verso le 21:30: dalla visione delle telecamere di sorveglianza chissà se si riuscirà a identificare il “turista a scrocco”.
e se era un migrante economico avremmo sentito storie sul razzismo? per pochi euro tutto sto casino? più che turista a scrocco secondo me era una barbone furbo.
bene ,piu’ che un barbone furbo…un idiota da pochi spiccioli,comunque un’azione illegale,criminale il comportamento molesto nei confronti di una ragazza minorenne…legalita’ diffusa per uscire dalla palude,o no?
Signor Aldo Tassinari, nn dimentichi che “i pochi spiccioli” i gestori della pizzeria, se li sudano e nn li scroccano.
Sig Sulmo, la mia non era una critica al fatto di aver bastonato lo scroccone, su quello concordo. La mia provocazione è sul fatto che quando un italiano commette un reato legato alla fame (e se ha rubato 2 pizze non credo sia Lupin) tutti si indignano e sputano veleno e magari lo scroccone era un vero morto di fame. Se un migrante economico ruba o vende roba contraffatta c’è la tolleranza della popolazione e se i pizzaioli avessero picchiato un nero sarebbero stati messi alla gogna ed etichettati come razzisti e forse qualcuno di buon cuore avrebbe pagato il conto. Faccio solo notare il paradosso dei giorni nostri. aprite i cuori verso tutti.
tassina’ tu non stai bene. che c’entrano i migranti? c’avete l’ossessione. Qui il problema non è la pizzetta ma il fatto che questo coglione italiano abbia picchiato una minorenne per giunta, perchè si era permessa di chiedergli i soldi.
ma perchè lo chiamate turista? chiamatelo vagabondo o barbone.