Lo sconcerto ha travolto l’Alto Sangro e la Valle Peligna man mano che la notizia si è diffusa sulle agenzie nazionali: Marco Del Cimmuto, trentatré anni operaio, originario di Pescocostanzo, ma a lungo domiciliato a Sulmona, è morto questa sera all’ospedale Le Scotte di Siena, dove era stato ricoverato nel pomeriggio a seguito di un incidente sul lavoro.
Il giovane, molto conosciuto e che aveva frequentato Itis di Pratola Peligna, è rimasto folgorato mentre lavorava ad un impianto elettrico a Monte San Savino, in provincia di Arezzo.
Secondo quanto si è appreso Del Cimmuto è stato colpito dalla scarica elettrica perdendo subito conoscenza. L’intervento dei soccorsi lo aveva però rianimato, ma dopo poche ore il suo ricovero all’ospedale di Siena il suo cuore ha cessato di battere.
Fatale il contatto tra il palo metallico che manovrava e i cavi della tensione. Insieme ad un collega Marco Del Cimmuto stava sostituendo i pali della linea nei pressi del santuario delle Vertighe. Il 33enne lavorava per una ditta del Consorzio Italwork che opera per conto di Enel.
La procura della Repubblica di Arezzo ha aperto un’inchiesta sull’episodio, nella quale si dovranno verificare eventuali responsabilità, anche in merito al rispetto delle normative sulla sicurezza sul posto di lavoro.
MORIRE DI LAVORO NON E’ POSSIBILE LA TUA MAMMA E’ DISPERATA AIUTALA TU