Furgone in fiamme. Ancora un incendio doloso

Un’altra auto in fiamme, anzi un furgone, ancora una volta un incendio di origine dolosa. Ancora una volta nella zona cosiddetta Catanga, all’incrocio tra via Cornacchiola, via Cappuccini e via Avezzano.
Ad andare in fumo, questa volta, è stato un furgone Renault Kangoo Maxi, di proprietà di una società che si occupa di scommesse, o meglio che gestisce sale di slot machine.
Orario insolito, poco dopo le 23:00, ma probabilmente la stessa mano che meno di due settimane fa mise fuoco ad una Smart in via circonvallazione, anche questa di proprietà di una società di scommesse sportive.
Che sia stata una sorta di vendetta di qualche giocatore “sfortunato” o l’opera del piromane, o ancora entrambe le cose, lo dovranno scoprire i carabinieri che indagano su questo ennesimo episodio.
Sull’origine dolosa dell’incendio ci sono pochi dubbi. I vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno fortunatamente evitato che altre auto venissero coinvolte nel rogo.
Le fiamme si sono sviluppate dalla ruota anteriore destra del furgone che era parcheggiato lungo via Cornacchiola, per poi divorare in pochi minuti tutta la parte anteriore del mezzo. Mezzo nuovo, tra l’altro, e che è improbabile abbia subito una autocombustione.
“Avevo parcheggiato il furgone sotto casa come sempre faccio verso le otto – racconta il dipendente della società di slot machine che aveva in uso il mezzo – ad un certo punto ho sentito un boato e ho visto una vicina urlare che c’era un’auto in fiamme. Sono sceso e ho visto che si trattava del furgone della ditta per cui lavoro. Le fiamme stavano propagandosi anche ad un’altra auto parcheggiata davanti, fortunatamente abbiamo fatto in tempo a spostarla”.