A Pettorano è tornata l’orsa Peppina, questa volta non è sola, ma al suo seguito ha ben tre cuccioli. Ne dà l’annuncio la Riserva del Monte Genzana che commenta la notizia con soddisfazione segno della lungimiranza e dell’importanza dell’istituzione della riserva.
“Pur se entusiasti per la circostanza – scrivono dalla Riserva – allo stesso tempo raccomandiamo a tutti i possessori di recinti elettrificati di volerli riattivare nel più breve tempo possibile, confermando la nostra consueta disponibilità nel supporto per qualsiasi eventuale necessità”.
La raccomandazione è molto importante perché già lo scorso anno Peppina creò diversi problemi a pollai e ad allevamenti di conigli, tacchini e persino maiali. Per questo negli anni le riserve di Monte Genzana e delle Gole del Sagittario, con l’aiuto delle due associazioni Dalla Parte dell’Orso (Dpo) e Salviamo l’Orso (Slo), hanno fornito e montato diversi recinti elettrificati e cancelli di ferro.
Nelle prossime settimane la femmina di orso marsicano e i suoi cuccioli entreranno nella fase di iperfagia (il bisogno di accumulare energie per il letargo) e per questo sarà necessario da parte degli operatori monitorarne gli spostamenti e limitarne i danni nelle incursioni.
Attenzione massima anche per la popolazione, per evitare che si possano presentare situazione a tu per tu col plantigrado, come accaduto nel 2014 quando Antonio Centofanti, 60 pettoranese, uscendo dal suo pollaio scivolò fecendo partire un colpo dal suo fucile uccidendo l’animale. Fatto per cui finì a processo nel quale venne assolto.
E la vita dell’orso – ribattezzata “Orsitudine” – sarà al centro di una spettacolo teatrale realizzato dal Teatro Lanciavicchio, per raccontare la vita e la storia del mammifero. Lo spettacolo propone una riflessione sul rapporto ‘essere umano- natura selvaggia’ e sulla percezione del pericolo in natura e sarà in scenail 20 agosto a Pescasseroli, il 22 agosto a Villavallelonga, per finire il 23 a San Sebastiano di Bisegna.
Savino Monterisi
=Orso Bruno Marsicano =
Anche il germe insiste con questa bufala. Questo è solo e soltanto in comune orso balcanico arrivato nei secoli scorsi al seguito di compagnie di circensi (Moira Orfei ha dichiarato che i suoi antenati gitani arrivarono dalla Bosnia con un cane ed un orso) od anche acquistati come animali da macello dal porto di Ragusa ed arrivati al porto di Ortona, ed in qualsiasi caso sfuggiti nei boschi.Per affermare che questo orso sia “marsicano” e non balcanico si debbono portare due campioni di DNA allo zooprofilattico di Teramo, e loro con atto pubblico debbono mettere per iscritto qualche campione biologico sia marsicano e quale balcanico.. Se il DNA, (come è) è lo stesso per ambedue allora non sono due orsi distinti ma un orso solo, e non credo poi si possano scientificamente chiamare in due modi diversi .
=Orso Bruno Marsicano =
Anche il germe insiste con questa bufala. Questo è solo e soltanto un comune orso balcanico arrivato nei secoli scorsi al seguito di compagnie di circensi (Moira Orfei ha dichiarato che i suoi antenati gitani arrivarono dalla Bosnia con un cane ed un orso) od anche acquistati come animali da macello dal porto di Ragusa ed arrivati al porto di Ortona, ed in qualsiasi caso sfuggiti nei boschi.Per affermare che questo orso sia “marsicano” e non balcanico si debbono portare due campioni di DNA allo zooprofilattico di Teramo, e loro con atto pubblico debbono mettere per iscritto qualche campione biologico sia marsicano e quale balcanico.. Se il DNA, (come è) è lo stesso per ambedue allora non sono due orsi distinti ma un orso solo, e non credo poi si possano scientificamente chiamare in due modi diversi .