Approvato il progetto esecutivo per il sintetico al Pallozzi

Sembra si inizi a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel per una delle puntate della saga infinita dei lavori pubblici a Sulmona: stiamo parlando del manto sintetico allo stadio Pallozzi. Era già stato annunciato per l’autunno del 2017, ma solo in seguito alla tanto attesa autorizzazione rilasciata giorni fa dalla Lega Calcio oggi è potuta finalmente arrivare l’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta comunale che ha dato poi disposizioni agli uffici di procedere alla gara per l’affidamento dei lavori.

“Entro fine agosto primi di settembre – spiega l’assessore allo Sport, Nicola Angelucci – faremo la gara d’appalto e per ottobre volendo si potrebbe procedere”.

In precedenza c’erano stati problemi con la Lega Calcio perché questa aveva bocciato il metodo di drenaggio scelto, detto a schiena d’asino, consigliando invece quello verticale caratterizzato da fori di filtraggio sul campo con raccolta nel cassonetto posto sotto il tappeto erboso. Si è così dovuto ricorrere ad una variazione di bilancio nell’importo dei lavori, che si è stata sommata al mutuo di 400.000 euro concesso dal Credito Sportivo.

“Adesso – dichiara l’assessore con delega allo sport Nicola Angelucci – occorrerà monitorare l’iter delle procedure che porterà all’inizio dei lavori, per capire se l’opera sia utile metterla in atto in autunno o a primavera prossima, anche attraverso una condivisione con i dirigenti del Sulmona Calcio”.

Dipenderà da loro, quest’anno riuniti in un’unica squadra, decidere insomma se sacrificarsi durante il campionato in autunno o attendere la primavera.

“Ho qualche dubbio che i lavori possano essere fatti in autunno – spiega Oreste De Deo, presidente del Sulmona Calcio – e in linea di massima vista la penuria di strutture, a noi andrebbe meglio eseguirli a campionato concluso”. L’incontro tra l’assessore e la società si svolegrà probabilmente entro la prossima settimana.

“Non so se a settembre saremo ancora in carica – continua Angelucci – vorrei però lasciare tutto pronto per la realizzazione dell’opera”.

Savino Monterisi