Intemperie e acqua a cascate, pioggia e tuoni che tra ieri e oggi si sono abbattuti sulla città creando non pochi disagi e problemi di ripristino.
A Casino Pantano, contrada Santa Lucia, località Marane, l’episodio di maggior entità, qui il canalone presente nell’area, a causa dall’acquazzone, è stato interessato da una fuoriuscita di materiale, detriti e fanghiglia rasentando persino i muri di cinta di due abitazioni. Effetto probabile, oltre che delle precipitazioni, anche dell’incendio che lo scorso anno interessò il Morrone e in particolare i boschi a monte del Casino Pantano. I vigili del fuoco di Sulmona intervenuti tempestivamente sul posto precisano che non ci sono danni ma proseguono le attività di supervisione e monitoraggio. Gli uomini del 115 hanno attenzionato il Comune di Sulmona, contattata anche la società Saca per verificare se vi fossero presenti rotture nelle tubazioni ma dai primi riscontri non sembrerebbero esserci lesioni o altro, toccherà però attendere il termine dell’ispezione per sapere con certezza l’esito del riscontro. Una bomba d’acqua dunque che ha scombussolato il centro peligno, in questi minuti si apprende della chiusura dell’interpoderale tra Bagnaturo e Roccacasale.
Acqua, tanta e che resta, quella che ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini, in particolare quelli di viale della Stazione, impossibile camminare sui marciapiedi data la presenza di grosse pozzanghere, “per usare un eufemismo” sottolinea qualcuno, porzioni della strada pedonale allagate, difficile insomma districarsi.
Un problema questo che ritorna, non nuovo, il deflusso non corretto o ordinato dei tombini intasati da fogliame e altro. Sulla zona sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ripulito e liberato le bocchette.
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